Scritta da: Armando Salvatori
Ma io comunque non voglio che tutto torni come prima, io voglio tutto meglio di prima.
Composta domenica 1 marzo 2020
Ma io comunque non voglio che tutto torni come prima, io voglio tutto meglio di prima.
Per quanto il tunnel possa essere lungo e buio, vi è sempre una via d'uscita, la luce ci abbaglierà di gioia.
Siamo tutti rotti ed è da lì che entra la luce.
Una sera, davanti al tramonto, penseremo agli orrori passati, al grigiore del silenzio, penseremo al rumore del dolore... e guarderemo i colori del mondo più vivi, più reali, senza utopie, con un dolce canto che volerà verso il cielo.
Alla fine di queste giornate surreali, abbracciamo i nostri bambini più forte del solito e li baciamo in fronte per imprimere il nostro amore con le labbra, come se volessimo marchiarli a fuoco. Non proviamo neanche a dare un nome alla paura che ci assilla, non vogliamo renderla tangibile.
Dopo la pioggia splenderà l'arcobaleno e ogni cuore sarà nuovo.
La gente continua a guardare all'apparenza; cerchiamo nelle piccole cose la sostanza.
Speriamo che da un brutto momento ne traiamo il giusto insegnamento.
Se affidiamo al Signore le nostre pene, andrà tutto bene.
La positività è come una gomma, cancella i brutti pensieri e lascia quelli belli.