La felicità è una fonte di benessere, quando si riesce a catturare la sua compagnia, la mente si calma, tutto sembra diventare più armonioso e tranquillo, le tensioni si attenuano e la giornata prosegue per il meglio.
Si innalzeranno come colombe gaie e gioconde nel ciel del serafico dopo la guerra del tempo le nostre emozioni di vittoria sul nemico invisibile dal volto senza indulgenza, quando la speranza di una nuova rifioritura interiore ci aizza a spiccar in volo per riconquistare la vita.
Aveva timore di tutto, fragile com'era. Aveva paura di lasciarsi sopraffare dal buio e di spaccarsi. Temeva l'oscurità, ma il suo destino era quello di sprofondare sempre più giù, in quel ventre umido e silenzioso che lo aveva inghiottito per trasformarlo in germoglio.
Sii forte come un seme.
Ero convinta che fosse tardi. Qualche giorno fa stavo per buttarla, ma alla fine non l'ho fatto.
L'ho spostata, l'ho travasata e le ho sussurrato di resistere. La mia voce al suo corpo rinsecchito, spento, sterile.
Stamani il miracolo.
Quella fogliolina aggrappata alla vita con tutte le forze.
Il giorno prima del miracolo era un giorno come tanti, ma tu non sei sceso dalla giostra.
Non hai smesso di crederci.
È il momento in cui bisogna guardare il mondo con occhi diversi. Ascoltare il suo silenzio. E soprattutto far tacere la bocca e lasciar parlare l'anima.
Il cerchio: insegui chi ti ignora, ignori chi ti insegue. Il compromesso è stare bene a metà.
Il mondo ora ci vuole distinti e distanti, ma con il tempo torneremo a vivere di istinti e di istanti.
C'è chi li chiama angeli e chi eroi, io li chiamo guerrieri, hanno una sfida d'affrontare e la vita da salvare.
Se tutti guardassero il mondo come faccio io, nessuno smetterebbe di sorridere.