La parola "musica", ha un significato immenso, perché la vita, tutto ciò che ci circonda è musica. Tu sei musica dolce e soave al mio cuore, che mi dice cosa è giusto e cosa non lo è... è bello pensarti, è bello sognarti, ma è altrettanto bello dedicarti una canzone. Vorrei stare accanto a te per sfiorarti, per sentire il tuo profumo, per ridere insieme a te. Vorrei dividere il mio mondo con te". La musica, è melodia, è una poesia infinita, è un film che spetta a noi decidere la fine...
Quel giardino, dove i ciliegi davano il loro splendore, ti guardai negli occhi, e mi accorsi del tuo calore.
I petali dei fiori cadevano dal ciliegio, e lo splendore andò via lasciandomi sola con te in quel giardino situato in quella via.
Un bacio è come un muffin, così dolce, delicato, tenero. Il tempo passò in fretta e con lui se ne andò l'amore mio. Il tuo calore, il tuo amore si è perso in quel sentiero mai ritrovato dal cuore mio.
Ogni istante, ogni ora, ogni giorno sono unici ed irripetibili. Una frase scontata? Forse sì, ma pensiamo a quante volte siamo assenti all'appello del nostro Presente proiettati nel futuro o nel passato. Un'esistenza, la nostra, sottratta alla magia del Carpe Diem, dove l'Essere è quantificato, mortificato da una realtà basata sull'Avere dove l'Apparire, sovrano, apre scenari teatrali accattivanti che, beffardi, ci invitano a un gioco di ruoli per raggiungere effimeri traguardi... lontani da noi stessi.
Se non avessi te, in questo mondo, o mio amore, cosa farei. Se non avessi te, in questa vita mia, o mio amore, dove sarei. Ch mi potrebbe consolare nel dolor. Chi guiderebbe i miei passi con amor, Chi troverebbe, nei momenti più difficili, una parola di conforto per me? Solo tu, luce dell'anima, speranza del mio cuor, resta con me, sempre vicino a me, cosa farei amore se non avessi te.
Un cuore segnato dalla pulsazione ostile all'andar dei giorni e delle notti passate a percorrere le vie delle galassie più ignote emarginandomi in mondi ideali invisibili agli occhi di coloro che guardano il cielo e vedono solo il chiarore inanimato delle stelle.
La tua presenza... la tua indifferenza... il tuo orgoglio... il tuo ricordo... il tuo viso... il tuo sorriso... la tua sicurezza... la tua debolezza... fanno di te ciò che sei... ma nonostante tutto rimani così... incredibilmente travolgente instancabilmente desiderato immancabilemente odiato semplicemente amato.
Io abito in una fortezza aperta alla solitudine ma chiusa ai sentimenti e ai loro deplorevoli effetti ... ma in verità chi sono io per rifiutarli... magari se proverò Amore imparerò a volare se proverò Dolore potrò camminare se proverò Odio imparerò a ferire se proverò Predono potrò curare se proverò Frustrazione imparerò a cadere se preoverò Speranza imparerò a rialzarmi... li sento bussare... incessantemente alla mia porta... apro... sento il vento sul viso... chiudo... ora ho paura...
Vorrei... vorrei essere come tutti vogliono che sia, vorrei essere come la neve che cade e non ferisce come il fuoco che riscalda ma lenisce come il vento che ti sfiora e poi sparisce. E io invece mi sento inutile e debole sto rinascendo come una foglia in autunno.
Un giorno mi prenderò una pausa dalla mia vita sentirò il respiro del mare proverò assoluta tranquillità palrerò senza paura di respingere sarò abbastanza forte per farlo ascolterò la passione del sole per la sua terra aprirò le mie ali e cadrò tra le braccia di un tramonto.
È come... Il tempo passa e, attraverso i vetri della vita, cambiano le stagioni e gli eventi segnano i nostri volti e i nostri sguardi che perrdono un esiguo raggio di luce ogni giorno vissuto. Ma cosa può l'amore?
È come il rumore bianco dell'acqua cristallina di un ruscello, che fa cantare le pietre su cui corre. È come lo schiudersi delle uova e la corsa delle tartarughine verso il mare.
È come il tuo sguardo appoggiato su di me che non mi lascia più.