Scritta da: Antonio Cuomo
Solo chi ha più cuore sente il silenzioso battito di dolore.
Composta mercoledì 11 marzo 2015
Qui trovi un'ampia raccolta di frasi e aforismi sul dolore e sulla sofferenza: con le parole giuste si può così dare conforto a un amico, o in prima persona sarà più facile spiegare ciò che stiamo provando.
Solo chi ha più cuore sente il silenzioso battito di dolore.
Continuano a dire che il tempo cura tutte le ferite. Non è vero. Il tempo non cura niente. Per quanto tu ti possa sforzare il dolore rimane, rimane dentro di te. È un dolore che ti logora dentro e, per quanto tu cerchi di prevalere, il dolore vincerà sempre.
Il dolore è inevitabile, la sofferenza opzionale.
Un dolore fa molto più male, rimanendo in silenzio.
La perdita di ciò che per te era importante, lascia un dolore perpetuo.
Ricordi che tagliano come lame.
Ogni dolore ha in se una diversa lacrima.
Ogni lacrima ha in se tutto il suo dolore.
La bocca che diceva di volermi proteggere è stata la stessa che mi ha ferito di più.
Hai affrontato le tempeste e ne sei uscito vivo. Hai voltato le spalle a chi definivi "Indispensabile". Hai ricostruito battiti, cuore e mente per ridare una forma dignitosa alla tua anima. Hai affrontato la morte "Interiore" con una classe e una dignità che in pochi hanno. Sei rimasto in piedi e a testa alta anche di fronte a chi ti stava colpendo a morte. Cosa può oggi, farti così tanta paura da non vivere il presente? Forse solo la consapevolezza di cosa sia il dolore, il dolore vero. Quel dolore che ti spacca in mille pezzi, quei pezzi che hai cercato invano di raccogliere e rimettere assieme. Ma grazie a te, alla tua forza oggi quei pezzi sono di nuovo tutti al loro posto. Tu stai bene, sei in piedi, sei forte e soprattutto sei una persona viva. Per tanto a cosa sarebbe servito "Amarti tanto e ritrovarti" se poi decidi di tenere tutto questo per te per paura che si sgretoli di nuovo?
Ho sempre avuto la sensazione che ci sia nella sofferenza del singolo il sangue di gente mai incontrata, la tristezza dell'eterno sconosciuto, il dolore dell'ultimo uomo della terra. La sofferenza dell'individuo sembra avere un'estensione universale, mentre la sua gioia s'invola sempre a pochi passi dal suo sorriso.