Scritta da: Chiara Garbuglia
in Frasi & Aforismi (Figli e Bambini)
L'agitazione come quando da bambini si aspettava ansiosi la risposta sul bigliettino: Si o No?
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L'agitazione come quando da bambini si aspettava ansiosi la risposta sul bigliettino: Si o No?
Vola figlio mio, vola. Nella tua corsa verso il sole prendi quelle stelle che rendono più grande il mondo.
Nella voce schietta dei bambini è racchiusa la poesia del Natale: dai loro canti scorre la bontà, che come fiume d'amore rompe gli argini della diffidenza, donando un frammento d'incanto anche a chi ha dimenticato il proprio candore.
I bambini cadono di continuo e piangono. Con una pernacchia ridono e tutto è passato. Che magici i bambini!
Dio non abbandona mai i suoi figli, mentre i figli abbandonano i loro padri.
Gli adulti dovrebbero imparare ad ascoltare anche l'opinione dei bambini perché seppur piccoli anche loro hanno dei loro pensieri, delle loro idee, dei loro diritti, e il diritto più grande è appunto quello di essere ascoltati.
Non sono nata già mamma, eppure al primo sguardo di mio figlio ho sentito il cuore allargarsi, ho visto un visetto rivolto verso di me, era sdraiato sulla mia pancia, e stremato dalla fatica del nascere mi sorrideva tutto sdentato! Li ho capito che essere mamma è il dono più bello che Dio mi abbia dato.
Il piccolo si protende verso di lei grandi occhi sgranati, fiduciosi. La madre lo abbraccia protettiva, mani dolci e ruvide, sguardo avvolgente. Poi volge altrove rughe polverose lo solcano. Guarda il figlio, sorride.
Il bambino è sempre spontaneo, ma non necessariamente sempre sincero.
Un fiore di rara bellezza, a cui è stato reciso il gambo: ecco come immagino un bimbo al quale è stata strappata l'infanzia.