Scritta da: Federico Cangelosi
in Frasi & Aforismi (Filosofia)
E pensare che per chiunque altro ci osservi al di fuori del nostro pianeta noi non siamo altro che un minuscolo punto dell'universo.
Composta mercoledì 13 marzo 2013
E pensare che per chiunque altro ci osservi al di fuori del nostro pianeta noi non siamo altro che un minuscolo punto dell'universo.
Gli insegnamenti degli spiriti superiori sono molto più importanti dei fenomeni cosiddetti "paranormali" che la scienza non è ancora in grado di spiegare, quindi seghiamoli e cerchiamo di metterli in pratica a nostra volta.
Il pazzo è qualcuno che lascia comunque un segno, l'inetto è colui che glielo permette.
Non guardare la pagliuzza nell'occhio di tuo fratello, abbi paura della sua trave!
Il tempo che scorre come un volo di farfalle nella magia di un incantesimo, rimangono incise nel cuore "sfumature-colori"
Certi problemi della vita mi spingono certe volte a pensare di voler cambiare strada, fino a quando vedo il tuo sorriso e capisco che il mio cammino è e sarà per sempre assieme a te.
Non esistono al mondo, presi singolarmente, un uomo o una donna che arrivano alla perfezione. Esistono solo due anime che aspettano solo di trovarsi per gridare al mondo intero di esserlo diventati.
Il fenomeno della Vita potrebbe essere un Tentativo Cosmico: conferire un Senso Proprio al roteare eterno e meccanico delle Stelle. Proprietà eccelsa della Vita è l'Immaginazione mediante la quale la Materia cosmica finisce per metamorfizzare Se stessa. L'Immaginazione è probabilmente un procedimento complesso e sofisticato della materia grigia celebrale. Una sorta di preselezione ampia e finalizzata nella gamma infinita delle interconnessioni celebrali possibili. Un prodotto immateriale che presenta possibilità di "Ordinamento" in seno al caos cosmico. Il prodotto più elevato del Pensiero. L'Immaginazione precede l'elaborazione di ogni invenzione. L'Invenzione presenta caratteristiche ampie: sia a favore della Vita, sia letali. Giunto a comprendere se stesso, l'essere vivente tende a selezionare la propria immaginazione e le conseguenti invenzioni. Prova a separare quanto sembra utile alla Vita da quanto appare dannoso. A questo punto inventa o concepisce o scopre Dio ponendolo fuori di sé, come simbolo di perfezione, come proprio obiettivo da raggiungere. Così si pone in marcia ben sapendo che non saprà mai dove arriverà.
Più sottile è il confine tra giudicare e farsi un opinione, e più vasta dovrà essere l'intelligenza per saperlo distinguere.
Se devi fare una scelta falla tu, non permettere che siano gli altri ad influenzarti, in modo tale da rimanere senza rimpianti.