Scritta da: Enzo Di Maio
in Frasi & Aforismi (Filosofia)
Oggi, anno domini 2015, sto pensando all'uomo. E ciò mi rende triste.
Composta giovedì 15 gennaio 2015
Oggi, anno domini 2015, sto pensando all'uomo. E ciò mi rende triste.
A proposito della relatività generale: c'è forza di gravità solo se, nello spazio, c'è una forma di interazione tra due o più oggetti... Quando non c'è una qualche relazione tra diversi enti, ma si tratta di un'unica entità isolata, allora produce in sé stessa inerzia e non forza di gravità. Vedi l'Universo, la cui struttura, vista nel suo complesso, non si confronta con nessun'altra entità, e se non c'è confronto prevarrà l'inerzia nel controllo dell'andamento dei suoi componenti, verso la struttura stessa.
Alcune persone hanno valore, altri soltanto il prezzo.
Siamo pianeti, soli, polvere di stelle. L'universo è la nostra casa e i confini esistono solo sulla carta. La vita umana è una scoperta, la scoperta dell'origine, la scoperta del Tutto, del piccolo come del grande, del sopra come del sotto, la scoperta di chi sei, come in un quadro dipingi le luci e le ombre. Dopo, alla fine di tante vite, dai origine a te stesso, ti partorisci e hai un posto eterno nel grande puzzle del Cosmo.
La profondità del vivere di chi amo supera la superficialità di chi mi illude di amarmi.
La colpa dell'uno diviene colpa di tutti se i tutti ignorano la colpa dell'uno.
Probabilmente continuo a scrivere per continuare a capire me stesso.
L'ovvio è ciò che spesso sfugge agli occhi per la sua eccessiva evidenza, che ne offusca la visibilità.
La memoria, repentina rievocazione che sana una dimenticanza, fissa i pensieri sulle rimembranze, che possono apparire
insistenti o "accidentali", e li discosta dalla creatività; se è prevalente diventa patologica e determina un ideare continuato di una medesima concezione rimodellata: è il lato negativo della reminiscenza.
Il pensiero non è una tesi, ma una sintesi. I pensieri contraddittori sono il sintomo delle differenze tra le personalità, che determinano la suddivisione della realtà, la confusa considerazione dei singoli aspetti come cose in sé e le arbitrarie attribuzioni delle definizioni. Si dovrebbe fondere le diversità, non confonderle.