Scritta da: Il Gufo
Ho guardato me stesso, ho guardato la mia vita e non ho visto alcunché. Non ho mai scelto il nichilismo. Il nichilismo ha scelto me.
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Ho guardato me stesso, ho guardato la mia vita e non ho visto alcunché. Non ho mai scelto il nichilismo. Il nichilismo ha scelto me.
Ho provato a donare molto più tempo di quanto io stesso ne possedessi. Ho dato il tempo ai deserti delle aride terre, quando mi è stato chiesto di dissetarli scavando con nude mani nei ruscelli del mio sapere. Ho sognato e mi sono illuso che si potesse cambiare, raccogliendo le ferite del cammino del mondo, che con occhi grandi fissavano i suoi orizzonti pieni di luce e colori nei tramonti delle sere, quando al calar del sole rammendavo le mie ferite per continuare a sorridere e sognare. Del tempo che fu e che tristemente non ritorna più, con le sue clessidre di sabbia raccolta nei deserti del tempo.
Il futuro è un uomo senza volto, ma possiamo disegnarne i lineamenti con i colori delle nostre azioni.
L'equilibrio è la mente che lo crea.
Quando la mente viaggia nei meandri dell'anima crea, quando il cuore si espande oltre i confini della mente ama incondizionatamente.
Una mente vuota si può facilmente riempire.
La mente umana si pone domande a cui la ragione non può rispondere, perché oltrepassano i confini della ragione.
Nella vita, non tanto ci intimorisce l'ignoto, quanto l'abbandono di ciò che è noto.
La mente che vede oltre sconfina e vola, la mente che guarda solo ciò che vede resta prigioniera dei suoi confini.
La vita che tu guardi secondo il tuo punto di vista, non è la vita ma è il tuo punto di vista.