Scritta da: Sannino Michele
Mi lascio accarezzare il viso dal vento della libertà.
Composta mercoledì 26 novembre 2014
Mi lascio accarezzare il viso dal vento della libertà.
Cosa è la libertà? Poter aprire il cuore liberamente, senza aver paura di quello che la vita potrebbe riservarti!
Penso che la libertà è uno dei termini più oscuri ed ambigui, perché siamo nati già con delle "catene invisibili", ed un uomo in sé è anche una massa di contraddizioni. Ma all'essere umano è concessa "la coscienza", mentre, all'umanità "la civiltà": la consapevolezza di convivenza nell'usare "l'arte pacifica del reagire", non le azioni barbariche.
Che strane creature, noi uomini. Prima aneliamo alla libertà, ma poi ne abbiamo paura.
Tagliare i fili da ciò che ci rende stupidamente liberi ci fa capire di essere sempre marionette nelle nostre stesse mani.
Ho imparato a sentirmi libero quanto mi basta, per non accorgermi di essere prigioniero di una libertà apparente.
Gli esseri viventi lottano per liberarsi da ciò che li ha creati.
La libertà è evadere dai muri delle proprie paure.
Sono qua oggi davanti a voi, non come un profeta, ma come un umile servitore del popolo. Metto i restanti anni della mia vita nelle vostre mani. In nome dell'eroica lotta del nostro popolo per instaurare la giustizia e la libertà, per tutti, nel nostro paese.
Cos'è il sigillo della raggiunta libertà? Non provare più vergogna davanti a se stessi.