Scritta da: Antonio Papi
Sono libero di essere me stesso e nessuno mi ferma.
Composta venerdì 13 marzo 2015
Sono libero di essere me stesso e nessuno mi ferma.
Uomini crudeli, potete uccidere, discriminare, violentare, ma mai bloccare il diritto alla libertà e all'indipendenza della donna. Questo si chiama civiltà.
Non toglietemi i miei sogni, sono la cosa più bella che io abbia, perché in essi sono libera da ogni inibizione.
Bisogna sentirsi "liberi" per poter vivere gioiosamente le opportunità che la vita mette a disposizione.
Voglio dire quello che voglio dire, e non trasmettere quello che mi dicono gli altri. Questo sì che mi rende libera.
Andare sull'altalena e andare a cavallo dà lo stesso battito di euforia: si chiama libertà.
Non potrai mai fermare uno spirito libero. Potrai incatenare la sua carne, ma la mente volerà sempre e troverà la strada della sua libertà.
È la sottomissione. L'idea sconvolgente e semplice, mai espressa prima di allora, che il culmine della felicità umana consista nella sottomissione più assoluta.
È una cosa bellissima sentirsi completamente liberi, imprigionati tra le braccia di un'altra persona.
Alcuni legami sono imposti, altri sono la sola scelta per sentirsi liberi.