Scritta da: Michele Gentile
Né limiti, né confini, nessuna frontiera; apparteniamo al fedele abbraccio dell'immenso divenire.
Composta lunedì 2 febbraio 2015
Né limiti, né confini, nessuna frontiera; apparteniamo al fedele abbraccio dell'immenso divenire.
Ci sono libertà che non andrebbero toccate, una di queste è la libertà dell'anima. La libertà dell'anima è quella libertà che ti permette di essere te stesso, di sentirti a tuo agio con te e con il resto del mondo. Una libertà che non va violata, negata, né tantomeno soffocata. La libertà dell'anima ti permette di vivere in pace con quei lati di te che magari ti piacciono meno, quei lati con cui ti scontri spesso e, grazie a questa libertà, riesci a gestire e a non sentirli limiti, blocchi o macigni. La libertà dell'anima è quella libertà che ti permette di vivere nei concetti e nei valori che più senti vicino a te stesso, alla tua mente e al tuo cuore. La libertà dell'anima permette di scegliere chi tenerti al fianco e spalancargli le porte del tuo mondo perché possa farne parte.
Non agiscono sotto le leggi del cielo coloro che ti strappano qualcosa dal cuore, per farti sentire in colpa di averli condotti a confrontarsi con la tua libertà.
Qualche volta, quella che ci sembra una sofferente tentazione o una passione che non possiamo soddisfare, è semplicemente la nostra strada verso la libertà. Libertà di scoprire ciò che siamo davvero, accettarlo e prendercene la responsabilità.
La tentazione ti morde mentre addenti la mela della libertà.
La libertà dei deboli è il giogo dei potenti.
C'è nella limpidezza di un cielo azzurro un senso di libertà impagabile. Sulla fronte delle montagne vi è il respiro fresco della gioia. Fra i colori e le voci della gente al mercato c'è il volto autentico del giorno che palpita. In un raggio di sole si può leggere la poesia della vita. Non perdetevi tutto questo per poter stare al passo con la fretta, perché essa brucia il tempo e tutto ciò che contiene e toglie all'occhio la bellezza dell'istante.
Nessuno dovrebbe permettersi di dire e decidere quando la vita di un altro debba finire. Le stesse persone che si schierano a favore della libertà, poi sono capaci di pensare che possano decidere per la vita di altri, e di conseguenza della loro libertà. Ciò non è tollerabile.
Fare una scelta non è facile, è come camminare in un deserto senza scarpe. Ci spaventa e si fa di tutto per rimandare, ma alla fine se lo si affronta, si entra in una strada chiamata libertà.
Siamo solo marionette che recitano su un palcoscenico che non ci appartiene. La libertà spesso illude.