Scritta da: Alice Caramella
in Frasi & Aforismi (Libri)
Abbracciati, innamorati, avvinghiati, come amorevoli edere alla faccia del tempo, dei giorni, di quello che sarà dei venti.
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Abbracciati, innamorati, avvinghiati, come amorevoli edere alla faccia del tempo, dei giorni, di quello che sarà dei venti.
Nei suoi occhi c'era ancora il riflesso del viso di sua moglie. Non c'era posto per altri volti, per altri occhi, per altri capelli, per altri dolori.
Forse l'amore è il processo con il quale ti riconduco dolcemente a te stesso.
Non a ciò che io voglio che tu sia, ma a ciò che sei.
Se tu vuoi bene ad un fiore che sta in una stella, è dolce, la notte, guardare il cielo. Tutte le stelle sono fiorite.
"Insensato!" Disse. "Mi dovevo svellere il cuore il giorno in cui decisi di vendicarmi!"
Ma io e la Venerelli eravamo perduti in un mare di risucchi e saliva, baci interminabili, lingue che saettavano, per me fu un corso accelerato da cui trassi esperienza e benefici tutta la vita. E premendo contro le sue epiche tette, e rimbalzando indietro, e di nuovo allacciandomi respinto ma non troppo, provai piaceri e stupori che ancora mi commuovono. Poi, alle prime luci della città, dopo un ultimo duello di papille, io la vidi di profilo, bellissima, sudata, accalorata, con un ciuffo sull'occhio e il golfino di lana che le lasciava scoperta una spalla.
- Ti amo - le dissi-
- Ma sarai scemo? - rispose lei.
Nei libri ho incontrato l'universo: assimilato, classificato, etichettato, pensato, temibile anche; e ho confuso il disordine delle mie esperienze libresche con il corso casuale degli avvenimenti reali. Da ciò venne quell'idealismo per disfarmi del quale ho impiegato trent'anni.
Tu vuoi dire che tra volere il bene e volere il male c'è un piccolo passo, perché si tratta sempre di dirigere la stessa volontà. Questo è vero. Ma la differenza è nell'oggetto, e l'oggetto è riconoscibile limpidamente.
Ginsberg dice che non comprendo la "società", solo la "solitudine dove tutto è duro, triste e senza speranza".
Eravamo già all'entrata del reparto del Positivo: finii d'esser Gubbio e diventai una mano.