Scritta da: Elena Piccinini
in Frasi & Aforismi (Medicina e salute)
Con la consapevolezza del tempo reciso, ho abitato il corpo.
Composta venerdì 9 ottobre 2015
Con la consapevolezza del tempo reciso, ho abitato il corpo.
Cosa c'è di sbagliato nello stile di vita moderno che favorisce il cancro?
1. Vita sedentaria. Favorisce il ristagno sanguigno, la cattiva ossigenazione dei tessuti e il rallentamento del sistema linfatico. Tutto negativo per l'equilibrio energetico delle cellule e per il corretto funzionamento delle difese immunitarie
2. Consumo di zucchero. Lo zucchero non è un cibo e andrebbe tolto completamente dalla nostra cucina, in ogni sua forma dalla più raffinata alla più naturale. Lo zucchero fino ad un secolo fa non esisteva, l'uomo non ha mai consumato zucchero nella sua evoluzione e quindi non è un cibo che il corpo è strutturato a consumare. Lo zucchero acidifica, infiamma e danneggia la flora intestinale. Uno studio ha dimostrato che non solo favorisce il cancro ma può addirittura innescarlo. Soprattutto quello extra-bianco e raffinato. Il bianco "infiamma". Anche la cancerogenicità della carne rossa dipende in parte dallo zucchero dei globuli rossi che si caramella nella cottura alla brace. A proposito quando i globuli rossi sono "caramellati" siamo in una condizione pre-diabetica ed è così che i bovini da macellazione arrivano al momento della loro uccisione: fatti quasi ammalare di diabete perché più sovrappeso e più redditizi per gli allevatori. Sedentarietà e antibiotici li trasformano in bovini in apparenza sani, in realtà ammalati.
3. Metalli pesanti e sostanze chimiche. Frutta e verdura sono essere pieni di artifici chimici che nell'antichità non esistevano. I cosmetici, deodoranti, creme contengono sostanze chimiche e metalli pesanti. L'aria e l'acqua sono inquinate da piombo, arsenico ed altri metalli pesanti. La carne, come detto, è piena di antibiotici e quella americana di ormoni. Tutte queste sostanze si depositano nei tessuti (in particolare ossa, grasso e cartilagini), interferiscono con le reazioni biochimiche vitali, danneggiano il dna della cellula e quindi aprono la strada al cancro. Ne sono alleati. Anche alcuni farmaci e vaccini un tempo contenevano metalli pesanti (in particolare mercurio e alluminio). Oggi via via sono migliorati.
La nutrizione è cosa seria, è scienza e coscienza assieme. Ognuno di noi è diverso e può mangiare diversamente. Ma ciò che può far male, fa male a tutti. Soprattutto se lo si mangia spesso. Chi comunica la nutrizione deve sapere quel che fa, se viene pagato per favorire questo o quello non pensi che tanto il cibo non uccide. Cercare di far passare per buono o salutare ciò che la scienza dice che fa male è come uno spacciatore di droga.
Quando dei nutrizionisti dicono che il fritto fa bene, che non importa se il cibo è biologico, che l'olio di palma non è dannoso, che gli alimenti integrali non sono meglio di quelli raffinati, che la carne rossa si può mangiare, che non ci sono limiti a latte e latticini. Allora non sono al servizio della gente, ma forse lavorano per se stessi.
Il fritto fa bene? No. Fa male? Dipende dall'olio utilizzato. Si può mangiare tutti i giorni. Assolutamente no. La gola uccide.
Le malattie più difficili da curare sono quelle che non esistono.
Gli psicofarmaci sono droghe sintetiche che avvelenano ma non curano, aumentano i sintomi che teoricamente si propongono di curare. Bisognerebbe bandirli e trasferire la psichiatria dalla facoltà di Medicina alla facoltà di Filosofia.
Agli psicologi e agli psichiatra dovrebbe essere proibito l'accesso nelle scuole, recuperandole come luoghi di educazione e istruzione; quindi, riscoprendo la pedagogia. Lo psicologo e lo psichiatra non sanno fare a meno di inventare pseudo diagnosi, persino se non la pensi come loro ti "diagnosticano" che sei narcisista o che hai un comportamento "antisociale", insomma sono "programmati" dalla scuola che hanno frequentato per farti capire che hai un problema e se non accetti di avere un problema, allora hai il problema di non accettare di avere il problema.
Nella seconda metà del 1800 nacque la cosiddetta medicina moderna: fu la fine delle cure e l'esplodere delle malattie.
Molti uomini devono la loro vita alle medicine che non hanno preso.