Scritta da: Lella Mei
in Frasi & Aforismi (Metafore)
La gatta innamorarella rimase con un pugno di mosche.
Composta martedì 18 aprile 2017
La gatta innamorarella rimase con un pugno di mosche.
La chiesa sta a Dio come il dogma alla verità.
Ci sono persone che sono come giochi da tavolo, come giochi di società. E ci sono altre persone, come me, che sono un po' come un gioco del solitario. E alla fine, anche se portiamo avanti partite diverse, c'è sempre qualcosa che ci accomuna: tutti giochiamo.
Ci sono germogli di fiori che vivono nascosti, sbocciano solo quando vengono trovati da chi non rimane abbagliato dai campi di fiori, ma intrepido cerca l'incanto di quell'unico fiore.
Non credo che si possa volere troppa sincerità nella società. Sarebbe come una trave di ferro in un castello di carte.
Sarai uno di quei libri che osserverò impolverarsi col tempo sullo scaffale.
Un cielo sereno può anche avere nuvole, ma sono bianche, leggere e passeggere.
In fondo, e scusate il gioco di parole, ciò che vediamo negli altri, non è che la punta dell'iceberg.
Si dice di non svegliare il can che dorme, per questo, prima di svegliare un leone se fossi in te ci penserei due volte.
Ho ingoiato tanti rospi posso mangiare anche le lumache.