Scritta da: Antonio Rega
Ci vorrebbe l'oceano della vita per dissetare la felicità.
Composta sabato 25 aprile 2015
Ci vorrebbe l'oceano della vita per dissetare la felicità.
Il silenzio è come il vento: a volte allontana, a volte riporta.
Se non sei in grado di sopportare le spine non prendere la rosa, ci sono tante margherite.
Nelle intemperie devi essere come un albero, ricoprirti della dura corteccia, avere le radici ben salde nel terreno per proteggere la tua linfa vitale, il tuo cuore, dalla tempesta.
Nelle mie mani ho raccolto i fiori sbocciati nel giardino del tuo ventre.
C'è sempre il primo che si azzarda a guardare oltre lo steccato.
Sai, le nuvole sono come i petali di una rosa bianca, galleggiano nel mare incessante del cielo.
Non adoro né il freddo, né il caldo, ma il caldo nel freddo e il freddo nel caldo.
È Inutile pulire il proprio percorso da piccoli sassi. Nella vita, i grandi risultati si ottengono solo spostando grandi massi!
Donna. Rosa. Il suo gambo il tuo corpo, le sue foglie le tue mani, i suoi petali il tuo viso, il suo profumo la tua anima. Lei regina del giardino tu regina del mondo.