Scritta da: Staff PensieriParole
in Frasi & Aforismi (Personaggi famosi)
Non voglio che la vita imiti l'arte. Io voglio che la vita sia arte.
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Una raccolta di frasi, aforismi e citazioni di personaggi famosi, vip, sia storici che contemporanei. Tutto raccolto da discorsi, libri, tv e cinema. Parole dette da loro e dette su di loro. Segnalacene anche tu inserendole tramite la pagina apposita.
Non voglio che la vita imiti l'arte. Io voglio che la vita sia arte.
Solo il dopodomani mi appartiene. C'è chi nasce postumo.
Non so se sopravviverò fino a domani,
se oggi o domani vivranno o moriranno prima di me
tutti coloro che io amo e coloro che mi amano;
non so se sarò sano o malato,
se sarò sazio o affamato,
se sarò stimato o disprezzato dalla gente.
So soltanto una cosa:
che tutto ciò che mi accadrà
e che accadrà a tutti coloro che io amo,
sarà secondo la volontà di Colui
che vive in tutto ciò che ci circonda e nella mia anima.
E tutto ciò che accade secondo la Sua volontà è bene..
Questa notte non può durare in eterno, perché fra poco arriverà il mattino, ammesso che ci sia un domani.
Migliorarsi ogni giorno con l'addestramento.
L'invidia è il sentimento che noi proviamo quando qualcuno, che noi consideriamo del nostro stesso valore ci sorpassa, ottiene l'ammirazione altrui. Allora abbiamo l'impressione di una profonda ingiustizia nel mondo. Cerchiamo di convincerci che non lo merita, facciamo di tutto per trascinarlo al nostro stesso livello, di svalutarlo; ne parliamo male, lo critichiamo. Ma se la società continua ad innalzarlo, ci rodiamo di collera e, nello stesso tempo, siamo presi dal dubbio. Perché non siamo sicuri di essere nel giusto. Per questo ci vergogniamo di essere invidiosi. E, soprattutto, di essere additati come persone invidiose. In termini psicologici potremmo dire che l'invidia è un tentativo un po' maldestro di recuperare la fiducia e la stima in sé stessi, impedendo la caduta del proprio valore attraverso la svalutazione dell'altro.
Io non sono un cattivo maestro. Non sono proprio un maestro: semmai sono cattivo, ma maestro no. Non sono un esempio, sono una persona, un uomo. Sono la voce di chi non ha voce, sono la voce della gente.
Da qualche parte un giorno, dove non si saprà, dove non l'aspettate, il Che ritornerà.
Ogni tanto di notte quando passa il tram, le ossa vibrano leggermente e a quel suono gli si rizzano i capelli sintetici, teme che le ante dell'armadio si aprano e che forme non di fantasmi, ma di giudici in toga balzino fuori agitando come nacchere scintillanti manette.
Se tornassi a nascere cosa farei? Una gran festa per la resurrezione, sicuramente.