Scritta da: Michele Gentile
Semina sogni e raccoglierai poesia.
Composta lunedì 13 marzo 2017
Semina sogni e raccoglierai poesia.
Definiamo amore, quello che è un intruglio di sensazioni, piaceri, movimenti fisici e ore di sonno perso. Definiamo anima quello che altro non è che calorie, ossigeno, globuli rossi, un cuore che irrora cellule morenti. Definiamo pensiero un viaggiare di elettroni, ricordi indelebili di immagini memorizzate da un organo. Ma la poesia, questa, non la possiamo definire, possiamo solo sapere che esiste e usarla per definire una vita privata di ogni suo senso.
I poeti di oggi non appaiano sui giornali. Non si parla di loro nelle radio. Non si fa commercio dei loro versi. Non si promuovono i loro libri. Non sono persone importanti. Non circolano tra le alte sfere della nostra società. I poeti di oggi sono quelli che hanno accettato il sentimento come il pane insostituibile di ogni giorno.
Scriviamo il cuore per essere ricordati, carezzando l'anima per non essere dimenticati.
Il vento infastidisce gli uomini. Non i poeti.
Voglio il racconto di una poesia attraverso lo sguardo di un tramonto Un'emozione che lascia sempre una lacrima mentre scivola fino a toccare il sorriso.
Poesia è luce che cede all'ombra un suo attimo, è bagliore di stupore per l'anima.
Non c'è poesia più bella di quella che leggono i miei occhi nei tuoi, ogni volta che li guardo.
Quando a sfidarsi sono sguardi e poeti, lo spettacolo è assicurato.
Te la leggo negli occhi quella poesia che porti nel cuore. Quando ti guardo, una primavera fiorisce nell'anima mia.