Scritta da: Mirko Badiale
Ci sono pensieri che arrivano alla penna dimenticati.
Composta mercoledì 16 settembre 2015
Ci sono pensieri che arrivano alla penna dimenticati.
Le parole di un poeta non sono altro che l'eco del suo cuore.
I poeti sono emblematici poiché si ha pudore di esporre la propria nudità interiore, così come nell'esporre quella esteriore.
Scrivere poesia è come far uscire il cuore dalla testa.
La poesia è parola che manifesta emozioni.
Non avremo mai ali per volare, ma possiamo volare con la fantasia e andare dove vogliamo.
Amo scrivere perché penso sia importante farlo. Amo scrivere perché lascio parlare il mio cuore. Amo scrivere perché mi rilassa molto. Amo scrivere perché non devo rendere conto a nessuno. Amo scrivere perché è libertà allo stato puro. Amo scrivere perché la mia passione è immensamente grande. Amo scrivere perché raccontare la vita è favoloso. Amo scrivere perché qualcosa di me resterà per sempre. Amo scrivere perché non posso farne a meno. Amo scrivere perché mi piace. Amo scrivere perché si descrive in un attimo un sentimento. Amo scrivere perché voglio che i ricordi rimangano. Amo scrivere perché l'amore raccontato regala sorrisi. Amo scrivere perché la malinconia rende umani. Amo scrivere perché una poesia vale più di mille discorsi. Amo scrivere perché la luna, il sole e il vento siamo noi. Amo scrivere perché se non lo facessi morirei.
Scrivere per me equivale a proiettare un pensiero nel cosmo, gocce di inchiostro che sporcano le mie mani.
Poesia è semplicità, credo che chi sostenga che i gesti semplici racchiudano grandi emozioni, non è un sognatore. Gesti semplici, come un accordo di una chitarra, un sorriso che non ti aspetti e che risollevi il tuo umore reduce da una giornata in ribasso, gesti semplici come una preghiera, uno sguardo che ti scaldi il cuore nella stagione invernale. Un cuore che comprenda la grandezza di un piccolo gesto è grande, quanto grande è il mare.
Lei sa leggere le poesie che non ho scritto.