Scritta da: Anyma
La politica è una divertente commedia, dove il popolo piange.
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La politica è una divertente commedia, dove il popolo piange.
Più che l'Italia bisognerebbe cambiare gli italiani.
Ogni atto cattivo, se compiuto per fini pacifici, è legittimo.
Sempre i rappresentanti del socialismo partigiano seppero unire all'azione della lotta di liberazione la forte motivazione dell'impegno e della giustizia sociale.
Non c'è destra o sinistra, ma... c'è l'umanità dell'uomo che deve vincere.
La politica è il fumo degli arrosti di industriali.
Monito per i segretari (e i Matteo): un premier non deve essere populista (Salvini) o protagonista (Renzi) ma serio (Gentiloni).
Diamo ascolto a chi non può parlare: saper ascoltare è una grande virtù.
A proposito dei politici: noi italiani peggio di san Tommaso. Almeno lui, dopo aver veduto ha creduto.
Guarda dietro la maschera di un politico, di un giornalista, di un manager, capirai che è un servo del danaro, leggi chi lavora con le mani e con la mente, scoprirai che serve.