Scritta da: Edoardo Grimoldi
in Frasi & Aforismi (Politica)
Per un anarchico non c'era niente di peggio che uccidere o morire per uno stato.
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Per un anarchico non c'era niente di peggio che uccidere o morire per uno stato.
Ho sentito che vuole entrare in politica. Ora ha il suo manifesto: Briatore, il partito dell'evasore.
Calderoli è solo un cavadenti che non sa da che parte stia la cultura.
Il ciclo di Berlusconi è finito e in amicizia è il caso di farglielo capire. Lo accompagneremo all'uscita.
Sono ancora curioso di sapere perché gli americani sono andati in Afghanistan. Spero che un giorno qualcuno ci aiuti a capirlo.
Più dei vestiti e del mio stile di vita, a molti dà fastidio il mio cervello.
Certi giornalisti dileggiano i deputati quando entrano ed escono da Montecitorio. La Forza pubblica li identifichi.
Forse da fastidio il fatto che non ci sciogliamo. Beh si rassegnino, perché noi non ci sciogliamo e non andiamo a casa.
Mio figlio ha sentito una signora che diceva a un'amica: «Prodi veste proprio come un comunista». Non riuscivo a capire le ragioni per cui un piumino chiaro fosse simbolo di comunismo.
Berlusconi è capace di andare avanti oltre la durata della pila del pacemaker.