L'amore come principio e l'ordine come base; il progresso come scopo.
Commenta
L'amore come principio e l'ordine come base; il progresso come scopo.
Display sempre più luminosi, batterie sempre più esauste.
Un tempo l'uomo pensava alto con gli occhi al ciel, oggi pensa un po' meno con gli occhi al cell.
L'uso delle nuove tecnologie, è comodo e sbrigativo, ma come tutte le cose tecniche, richiede una buona conoscenza e una massiccia dose di attenzione, nonché, un briciolo di fortuna. Requisiti questi che allo stato attuale esulano dal mio vocabolario, quasi come fossero parole sconosciute. Chi vivrà, vedrà! Sicuramente su queste particole sconosciute e poco usate dai profani, cadranno molti miti; così come, "contrapponendo", un'era nuova, più vulnerabile ma più informata: espleterà il suo canto!
Nella società che, illusoriamente, tende al raggiungimento della perfezione, in cui l'uomo, incapace di confrontarsi con il senso del limite, deve vincere sempre e a qualsiasi costo, la debolezza è vista non come una condizione normale e mutabile, bensì come una colpa. Ma la forza stessa che ignora di poter venir meno, a un certo punto, non è forse un ostacolo ancor maggiore della debolezza primaria?
Un'azienda ricca non è mai un'azienda sana.
Il progresso sta procedendo verso un'unica direzione e non credo sia quella giusta.
Dalle idee geniali creiamo capolavori che con lo stesso cervello trasformiamo in orrori.
La scienza sta al progresso conseguente la correzione ed il superamento degli errori, come l'amore sta alla produzione di errori.
Evoluzione e progresso: antipodi democratici.