Scritta da: Mirko Badiale
in Frasi & Aforismi (Progresso)
Più una società si apre al progresso più si chiudono le menti di chi ne beneficia.
Composta lunedì 28 aprile 2014
Più una società si apre al progresso più si chiudono le menti di chi ne beneficia.
È inutile star male per qualcosa che in passato potevamo fare e non abbiamo fatto. Ciò che conta è l'adesso! Il qui ed ora! Conta tutto ciò che in questo momento possiamo fare di positivo e che magari non facciamo.
Tutti i progressi dell'uomo sono vani se non elimineremo dal mondo la malnutrizione.
Non tutti riusciranno a varcare il muro invisibile del nostro "io", non per questo ci abbatteremo! Lo stesso per noi, non riusciremo mai ad entrare nell'intimo "io" del prossimo per capirne i i suoi reali temperamenti, non per questo ci abbatteremo! Sarebbe invece triste per se stessi e per gli altri, mascherare la propria vera natura indossando misti abiti per adattarci al volere e al costume altrui!
Il miglioramento dal punto di vista umano e sociale e l'apprendimento di valori sempre più rivolti al bene della comunità dovrebbero andare di pari passo con l'innovazione tecnologica.
Alcuni annoiati ai soliti giochi da tavolo, optano col giocare coi sentimenti altrui!
L'uomo è progredito a livello tecnologico, ma a livello "umano" è regredito.
Ufo-Non preoccupatevi la loro è solo curiosità non hanno nessun interesse a relazionarsi con popoli guerrafondai!
L'uomo ha fatto e continuerà a fare passi enormi nel progresso tecnologico, ma, nel bene e nel male, rimarrà sempre e comunque ostaggio dei propri sentimenti, delle proprie passioni. La complicità fra il cuore e il cervello non è solo un fatto meccanico, è un'interazione che nessun scienziato riuscirà mai a capire, perché in essa si cela la parte divina dell'uomo.
Occorre che un nuovo edonismo ricrei la vita, salvandola da quell'aspro e goffo puritanesimo che ha avuto, ai nostri giorni, una strana rinascenza. Esso dovrà' farsi forte dell'intelletto, certamente, ma dovrà' anche rinnegare ogni teoria, ogni sistema che esige il sacrificio di una forma qualsiasi di esperienza passionale. Questo edonismo avrà' per scopo l'esperienza stessa, e non i frutti dell'esperienza, dolci o amari che siano. Ignorerà' tanto l'estetismo che addormenta i sensi, quanto la libidine che li attutisce. Ma insegnerà' all'uomo l'arte di concentrarsi sui momenti di una vita che non è in se stessa che un momento.