in Frasi & Aforismi (Scienza e tecnologia)
A forza di spaccare il minuto ho rotto l'orologio.
Composta domenica 27 novembre 2011
A forza di spaccare il minuto ho rotto l'orologio.
Gauss si mise a parlare del caso, il nemico di ogni scienza, quello che lui aveva sempre voluto sconfiggere. Se si osserva da vicino, ogni evento cela l'infinita raffinatezza della trama della casualità. Se ci si tiene abbastanza lontani, si può scorgere tutto il disegno. Libertà e caso sono una questione della media distanza, un effetto dello spazio interposto.
Se le stelle muoiono vorrà significare che vivono.
Se vivono giusto supporre che il cosmo viva.
L'esser vivo certifica possedere entità.
Essere un essere.
Facile che di quest'essere il sistema solare sia il buco del culo.
L'unica cosa certa che si possa dire di una teoria scientifica è che essa prima o poi sarà dimostrato che è falsa.
Il creato è talmente perfetto da includere l'imperfezione.
Il trillare del telefono dovrebbe essere più intelligente.
Un crescendo in nove squilli dal soave al fastidiosetto.
Al decimo, sempre, 140 decibel esplicativi al "chiamante"...
Vaffanculo, non rispondo!
Il Big Bang, la teoria della creazione, certamente affascina.
Pur spiegando raffazzonando e rabberciardo accomodanti chiose
sulla formazione dell'universo.
Fosse diverso?
Se l'universo fosse l'utero d'un Entità d'inimmaginabile
gargantuesca colossità?
L'universo sarebbe un feto, dovrebbe ancora nascere.
Affascinante.
Certamente teoria migliore che dell'Entità fossimo l'intestino.
È sconvolgente sapere che tra mille anni la bottiglia di plastica sarà ancora qui e l'idiota che ci ha bevuto sarà polvere.
I nostri avi ci hanno lasciato monumenti meravigliosi, noi lasceremo montagne di merda!
Questo la dice lunga sulla nostra società...
L'uomo non riuscirà mai ha ribellarsi a Dio ma la macchina riuscirà a ribellarsi all'uomo.
Non mi scoraggio perché ogni tentativo sbagliato, scartato è un altro passo avanti.