Scritta da: Giuseppe Catalfamo
in Frasi & Aforismi (Scienza e tecnologia)
Cosa serviranno le ali negli aerei?
Non le ho mai viste librare.
Qualche volta sbattere.
Composta giovedì 19 novembre 2009
Cosa serviranno le ali negli aerei?
Non le ho mai viste librare.
Qualche volta sbattere.
Con ostinata, presuntuosa saccenza, affermano che se non c'è acqua non può esserci vita.
Scordano forse che la vita nacque dal fuoco, o ne hanno timore!?
Quando la scienza supponente vuol spiegare l'inizio della creazione, si mette al pari delle cecità monoteiste.
Lo scopo della vita di ogni scienziato è di aggiungere qualcosa al sapere.
Solo lo scienziato è vero poeta: ci dà la luna, ci promette le stelle, ci farà un nuovo universo, se sarà il caso.
La teoria è quando sappiamo come funzionano le cose ma non funzionano. La pratica è quando le cose funzionano ma non sappiamo perché. Abbiamo unito la teoria e la pratica: Ora le cose non funzionano più e non sappiamo il perché!
Fibonacci oltre ad aver trovato un modo per descrivere la natura ha creato un passatempo: la scuola.
I fatti matematici che vale la pena studiare sono quelli che, in analogia ad altri fatti, sono in grado di portarci alla conoscenza di una legge fisica. Essi rivelano la parentela tra altri fatti, noti da lungo tempo, ma che si credeva erroneamente fossero l'un l'altro stranieri.
Uno scienziato degno di tal nome, e specialmente un matematico, sperimenta nel suo lavoro la stessa sensazione di un artista; il suo piacere è della stessa intensità e natura.
Chi, se non un disperato o un folle, sarebbe disposto a separarsi alla leggera dalla ragione e a spregiare le arti e le scienze negando a quella la possibilità di raggiungere la certezza?