Scritta da: Sannino Michele
Questo è un mondo virtuale, ma quando vedo una bella persona ritorno bambino. Perché in fondo sono come un bambino nel cuore.
Composta lunedì 28 dicembre 2015
Questo è un mondo virtuale, ma quando vedo una bella persona ritorno bambino. Perché in fondo sono come un bambino nel cuore.
Meno face, più facce.
Tra meno di dieci anni, più di qualcuno non avrà più il tempo di uscire, a causa delle molte iscrizioni che avrà sui social network. Ma chi si manterrà intatto, avrà la meglio nella realtà.
Per quanti apprezzamenti tu possa ricevere il tuo stato virtuale non migliora il tuo stato reale.
A differenza di Facebook, nella vita reale se mi piaci evito di condividerti.
Io sono bellissima. Alta, magra, però porto la quinta. Vergine, giovanissima, ma ti so spiegare tutto il kamasutra. Voglio vederti come dici che sei: alto, magro, ma con le spalle larghe così. Giovane, ricco e celibe e con una gran fretta di sposarmi. Siamo in crociera, navigando su internet, siamo in luna di miele, fino a quando non c'incontreremo, così vecchi da ricordare Calimero. Nulla di tutto quello detto in chat e senza nemmeno i soldi per pagare la connessione flat.
La mafia sarà estirpata attraverso i commenti.
Certe persone prima di connettersi su Facebook dovrebbero controllare la barra di stato dei loro sbalzi di umore. La negatività nuoce gravemente alla salute, l'allegria invece porta giovamento a chiunque. Sorridete, perché il vostro sorriso potrebbe essere molto contagioso.
Smettiamola una volta per tutte di prendere sempre sul personale ogni frase scritta sui social network, pensando sia rivolta a noi. Se ho da dire qualcosa preferisco dirla di persona, invece che con messaggi sibillini rivolti a tutti.
Mi piace cliccare sui "mi piace" dei miei post nei vari social network e credetemi non è ego, ma autostima. Mi piace rileggere ciò che scrivo, mi piace sì, mi piace, mi piace, mi piace!