Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
in Frasi & Aforismi (Solitudine)
L'assenza è la goccia costante che mi scava il petto; di giorno impercettibile rumore di fondo, ritmica tortura di notte.
Composta martedì 24 maggio 2016
L'assenza è la goccia costante che mi scava il petto; di giorno impercettibile rumore di fondo, ritmica tortura di notte.
Soltanto i più forti fanno i conti con la solitudine. Gli altri la riempiono con chiunque.
Nessuno è più disposto a fare sacrifici, nessuno è più disposto ad aiutare il prossimo. Penso con infinita tristezza, che siamo troppo impegnati a sopravvivere che non viviamo più la società, il rapporto con l'altro. Non c'è più umiltà, non c'è più il relazionarsi. Andiamo tutti contro il tempo, ma ciecamente così non ci accorgiamo che il tempo è passato, è già finito!
Non cerco nessuno, non voglio nessuno, meglio vivere da lupo solitario, che schiavo di chi non sa capirti.
A volte essere il compagno di se stessi fa bene, meglio di stare in compagnia di persone sbagliate.
È la solitudine che ispira i poeti, crea gli artisti e anima il genio.
Sono momenti senza età quelli che vivo insieme a te. Più volte li ricerco con il pensiero, durante la giornata, quando non posso incontrarti, quando vederti è impossibile e il desiderio prende il posto di altre occupazioni.
Non è mai solo chi accompagna se stesso.
A volte per riflettere c'è bisogno della solitudine. La solitudine è la migliore arma di conoscenza.
Talvolta ci spaventa così tanto la solitudine che inventiamo amori dove non esistono.