Scritta da: Elisabetta
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Gli uomini che sono infelici, come gli uomini che dormono male, ne sono spesso orgogliosi.
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Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Gli uomini che sono infelici, come gli uomini che dormono male, ne sono spesso orgogliosi.
Si arriva vergini a tutti gli avvenimenti della vita. Ho paura di non sapere come fare col mio dolore.
Il rancore è quel fastidioso formicolio che segue l'addormentarsi del cuore.
Da tempo sognavo uno di quei pianti gonfi che si fanno da piccoli, quelli che poi quando smetti ti addormenti esausto, sfinito, svuotato. E quando ti risvegli senti gli uccellini. Non riuscivo a piangere. E questo non lo sopportavo.
Trascorsero insieme settimane di piccola, intaccabile felicità.
Ma come facevo a non amare gli uomini, questi uomini sempre maltrattati, sempre insultati, sempre crocifissi, ma come facevo a dire che è tutto inutile e a cosa serve nascere a cosa serve morire? Serve ad essere uomini anziché alberi o pesci, serve a cercare il giusto, perché il giusto esiste, se non esiste bisogna farlo esistere, e allora l'importante non è morire, è morire dalla parte giusta, e io muoio dalla parte giusta.
Il sesso era un trabocchetto, una trappola. Andava bene per gli animali. Avevo troppo buon senso per sciocchezze simili.
Raccontami la tua storia; se ciò che hai patito si dimostrerà, alla considerazione, soltanto un millesimo di ciò che ho patito io, ebbene, tu sei un uomo allora, e io ho sofferto come una fanciulla; eppure tu somigli alla pazienza che contempla le tombe dei re e disarma la sventura col sorriso.
Il cuore mi batteva così forte da vietarmi di pensare.
Mi dicono "non fumare, ti fa male", forse perché non sanno che il fumo non mi ha mai fatto male quanto alcune persone, uccidendomi dentro.