Scritta da: Oriella Beretta
Silenzi che camminano scalzi su vetri rotti.
Composta giovedì 25 maggio 2017
Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Silenzi che camminano scalzi su vetri rotti.
Ultimamente ho notato come sarebbe meglio non notare niente.
Vivere significa anche pensare e disperare e disperdere l'amore che ci riflette.
Ogni volta che lo riterrai opportuno, accendi un sogno e lascialo bruciare in te.
Tutto passa.
Ma non certe emozioni.
Non certi sogni.
Non certe intese.
Tornano.
Bussano.
Insistono.
Resistono.
A tutto. Anche alla ragione...
Quando si ha tutto, c'è sempre qualcos'altro che manca.
Mi piace l'autunno freddo, con vento e sole. Quel sole color oro che fa brillare le ultime foglie e ci traghetta a passo stanco verso la stagione più intensa, più bella e più romantica del mondo... l'inverno! E come diceva una vecchia canzone: ti aspetto qui, vicino al fuoco.
Viviamo nel mondo che dispera la sublimazione della sofferenza.
A volte ci raccontiamo delle favole così bene, che finiamo per crederci.
Il lavoro è esterno all'operaio, cioè non appartiene al suo essere, e quindi nel suo lavoro egli non si afferma, ma si nega, si sente non soddisfatto, ma infelice, non sviluppa una libera energia fisica e spirituale, ma sfinisce il suo corpo e distrugge il suo spirito. Perciò l'operaio solo fuori del lavoro si sente presso di sé; e nel lavoro si sente alienato, fuori di sé.