Scritta da: Anna Maria D'Alò
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Non temo la tempesta quando già la porto nel cuore, temo la pioggia quando ho il sole dentro.
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Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Non temo la tempesta quando già la porto nel cuore, temo la pioggia quando ho il sole dentro.
Vorrei chiedere alle nuvole come fanno a stare così tranquille, serene e a viaggiare per i cieli. Chissà quanti paesi avranno visto, chissà come si sta lassù lontane da tutto, da tutti.
Ti dico solamente che adesso è un po' di tempo che sto osservando il mondo e vedo che è fatto della materia con cui sono fatti i sogni. Vorrei essere impeccabile con le mie parole: vorrei che queste fossero chiare, come l'aria cristallina della mattina.
Quando riusciremo a non permettere a nessuno di spegnerci lo sguardo, di spegnerci il sorriso, allora ogni notte sarà serena, ogni risveglio sarà felice e ogni giorno sarà un bel giorno. A dispetto di quello che verrà.
Un cuore a pezzi è la prova evidente che le favole non esistono.
Ho raccolto "pezzi" di me ovunque. Nei ricordi, nella vita di qualcuno, nelle tempeste, nel mare mosso, nel fuoco addirittura. Una vita incasinata per certi versi, per altri, dannatamente vera come me.
È vero, quando ami veramente tutto il resto non conta, quando è amore, chiunque altro avrai vicino nella vita non cambierà quello che senti. Quanto siamo stupidi a volte, incontriamo la persona che ci fa sentire e provare emozioni uniche, e la lasciamo andare. A volte per paura di quello che proviamo, a volte per un maledetto orgoglio, a volte semplicemente perché non troviamo il coraggio di vivere ciò che meritiamo!
Queste ultime settimane con te sono state le migliori della mia vita. E ieri, noi due da soli... non hai idea di quello che ho provato. Ero... una donna e basta. Non una madre, non una maestra, non una nipote. Soltanto io. Non mi capitava da molto tempo.
Cercavo sempre di rintanarmi in un angolo, nascosto da tutto e da tutti, piegato su me stesso a scrivere, dando le spalle al mondo. Come se il mondo fosse il passato, come se la scrittura fosse una piccola navicella silenziosa, la mia macchina del tempo che viaggiava verso un mondo perfetto, fatto di attenzioni e tranquillità. Scrivevo nel tentativo di aggiustare il mondo e di avvicinarlo a me.
La sera che ho saputo che mio padre era morto, mi sono fatto un bagno. Non ho chiuso il rubinetto e a un certo punto l'acqua ha cominciato a uscire e io non ho fatto nulla. Sono rimasto a guardare mentre strabordava. Quando ho finito di farmi il bagno ho passato mezz'ora ad asciugare. Ma è stato terapeutico: uno dei primi atti di coraggio della mia vita.