Scritta da: Diana Simonetti
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Se non sono quella che credevi, non devi avercela con me. Sei tu che mi sognavi a tua immagine. Io sono solo io, ed io non sono te.
Composta venerdì 25 settembre 2015
Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Se non sono quella che credevi, non devi avercela con me. Sei tu che mi sognavi a tua immagine. Io sono solo io, ed io non sono te.
Alla fine capisci che la vita è un'altalenante scia di emozioni che portano, a momenti, sull'orlo del precipizio, e altre volte ti trovi a toccar'le stelle.
Le lacrime mai versate rifluiscono all'interno, trascinandoci al fondo. Ad esse ci aggrappiamo, come a cercare di perdonarci, per non avergli permesso di parlare.
È il nostro tempo per amare, perché Dio ha creato noi, per questo periodo di vita, per sorridere, come piccola luce da donare agli altri, come segno di amabilità. Il sorriso è armonia, che echeggia tra stelle e nebulose. Il tempo è breve, non possiamo sprecarlo.
Se solo riuscissimo a parlare con più amore ed ascoltare con il cuore, non esisterebbero più gli addii e le separazioni.
Si impara presto il significato della proiezione nel pensiero magico. Da bambini ci coprivamo gli occhi pensando che gli altri, in questo modo, non potessero vederci. In realtà eravamo noi a non voler vedere il loro sguardo, perché ci vergognavamo di non essere all'altezza del loro giudizio. Non eravamo "ok" per gli altri, ma perché non eravamo "ok" per noi. Rifiutavamo cioè di guardare dentro noi stessi. Questo ci insegna una cosa: solo chi guarda fuori può guardare dentro. E solo chi guarda dentro può guardare fuori.
Nostalgia di un sogno che visse la realtà che fu, vorrei tornare a dormire per vederti ancora accanto me.
Arriva il momento di voltare pagina, quando quel solco scavato nell'anima è ferita viva, sedersi volto basso a cercare aria in un corpo troppo stretto a sé, consapevole che la luce che percepisci solo a tratti in realtà è immensa. Questo è l'attimo in cui raccogli la vita e doni a te stessa le ali.
Non desiderare mai di voler tornare indietro nel tempo, riaprire vecchie ferite è un rischio, potrebbero mai più sanarsi.
La cosa peggiore è che certe esperienze te le puoi solo tenere dentro e non puoi condividerle con nessuno.