Scritta da: Marco Giannetti
in Frasi & Aforismi (Tempi Moderni)
Sii chi tu sei, non un eco di ciò che gli altri desiderano o si aspettano da te.
Composta sabato 8 agosto 2015
Sii chi tu sei, non un eco di ciò che gli altri desiderano o si aspettano da te.
Erano gli anni in cui tutto bene era ordinario. Oggi sono gli anni in cui se tutto va bene siamo vivi e questo è straordinario. L'unica nota positiva che non è cambiata da ieri ad oggi è la voglia di vivere in un mondo più unito, pieno di consapevolezza, senza ombre e pieno di luce.
Le scelte giuste non sono mai quelle facili perché richiedono forza di volontà, coraggio e tanta pazienza. Qualità che mancano a molte persone.
Tutti a consolare le lacrime del coccodrillo ignorando i figli che si è divorato: che tempi!
In un modo o nell'altro dovremmo essere riconoscenti al traffico. Se di tanto in tanto riflettiamo è anche merito di quest'ultimo.
Per qualche strana ragione il nostro lato selvaggio, che ci permetteva di sopravvivere tra gli altri esseri viventi e di cacciare, si sta sempre più rivoltando contro di noi a tal punto che più ci civilizziamo e più infieriamo contro i nostri simili, come facevamo un tempo con le nostre prede.
In Italia, nelle scuole, possiamo avere quanta cultura vogliamo, gli insegnanti sono bravi, anzi bravissimi, ma il sistema scolastico non dà stimoli per integrare l'essere umano, basta vedere che tecnologicamente sono anni luce indietro. Forse per questo tendono a far imparare più teoria che pratica, poi a fine anno scolastico in pochi hanno sbocchi lavorativi. Ovvio, si prendono ragazzi che si sono diplomati con il massimo dei voti. Ma vedete negli Stati Uniti, i grandi rivoluzionari non hanno nessuna laurea, eppure usiamo i loro prodotti all'ordine del giorno.
Gli alberi ascoltano in silenzio il mondo che piange.
Purtroppo viviamo in un'epoca dove ognuno pensa a se stesso. Invece sarebbe cosi bello se ognuno di noi si accorgesse di chi gli sta accanto.
Siamo diventati tutti tecnologici, eppure regrediamo. Chissà perché più avanza la tecnologia più il cervello di molti risulta mummificato.