Scritta da: Nicole Stocchi
in Frasi & Aforismi (Bacio)
Il bacio che desiderava veramente non l'aveva ancora trovato nella bocca di nessuno.
dal libro "La solitudine dei numeri primi" di Paolo Giordano
Il bacio che desiderava veramente non l'aveva ancora trovato nella bocca di nessuno.
Perché a volte ci vuole il coraggio di essere davvero felici, di raccogliere un momento ordinario e trasformarlo in epico. Ci vuol coraggio a ridere di gusto di fronte a questa vita, ci vuole forza per scartare il negativo e portar dentro solo il meglio, conservare solo l'essenza della gioia. E quel coraggio ce l'abbiamo dentro, è tutta una questione di scelta!
Non so cosa sia di preciso: profumi, sorrisi, sensazioni, sguardi o colori che scatenano una reazione di familiarità ed empatia con certi luoghi e certe persone, ma ti entrano nelle vene, le senti tue, ti senti a casa, e vorresti tenere quelle sensazioni sempre con te.
Quello che pensi
oppure ciò che pensano?
Pensare o essere pensati
tu cosa vuoi essere?
Oppure cosa vorresti
che andrebbe pensato?
E cosi contorta la nostra mente
che a ogni sfaccettatura
ci affascina e ci diverte
tra la realtà e illusione.
Ma allo stesso tempo ci sorprende
e ci ammalia di ciò
che pensavamo ma non confermavamo.
Fino a prova contraria
i pensieri accumulati sono quelli più nascosti
ma sopratutto non sono quasi mai dichiarati.
Ecco dove sbagliamo
a non essere sinceri con noi stessi
oppure
pensiamo
a essere sinceri e varcare illusione
per uscire alla luce della realtà
cosa dovremmo fare?
Come agire?
Vuoi saperlo?
Bè si sempre sincero con te stesso
e con le persone che ti circondano.
Vedi che non avrai cosi tanti complessi mentali.
Sono solo un uomo in mezzo a questo mondo avido, mi guardo intorno e vedo solo mostri con il potere al di là delle loro ambizioni, come crearsi una personalità avida senza scrupoli, con l'amore per le cose materiali e i soldi, come arrivare a crearsi tutto ciò, non siamo umani, siamo macchine, fondati per lavorare, non per amare. Siamo schiavi del lavoro e dei soldi.
Quando l'uomo non ha sentimento di alcun bene o male particolare, sente in generale l'infelicità nativa dell'uomo, e questo è quel sentimento che si chiama noia.
Se esistono parole per dirlo, è possibile.
La corazza della falsità viene forgiata con sottigliezza dall'oscurità, e ci nasconde non solo alla vista degli altri, ma anche alla nostra.
Passarono ore, seduti uno accanto all'altro, a parlare e a tacere.
Tutto li stupiva: in segreto, anche la loro felicità.