Scritta da: Alexandre Cuissardes
in Frasi & Aforismi (Politica)
Se sulle schede elettorali ci fosse anche il simbolo del partito delle offese, l'affluenza alle urne sarebbe molto più alta.
Composta giovedì 23 agosto 2012
Se sulle schede elettorali ci fosse anche il simbolo del partito delle offese, l'affluenza alle urne sarebbe molto più alta.
Un proverbio dice "tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino", per la politica evidentemente non vale perché non passa giorno che qualche "gatta" non vada verso quel lardo, e lo zampino non ce lo lasciano mai, anzi.
Come si sente un avvocato che la sera torna a casa e sa di aver fatto vincere una causa dove il suo cliente aveva colpa, che paese e che futuro consegna ai suoi figli, alle persone care, quell'avvocato?
Io accetto una chiesa che cerchi di convincere gli altri delle sue ragioni, ma non una chiesa convinta di avere sempre la ragione dalla sua.
La storia dimostra che anche un pazzo può trovare altri pazzi per trascinare paesi interi alla distruzione. Però la storia dimostra che anche le democrazie quando hanno ai loro vertici persone incapaci o disoneste possono provocare disastri. Il pericolo può nascere quando comanda uno solo ma anche quando comandano in troppi.
A quelli che dicono "che va sempre tutto male per colpa degli altri" potremmo dare picconi e mazze e fargli demolire i tanti mostri, distruggere le cose fatte male e portar via carrette di calcinacci e cattive idee.
A quelli che invece sono tanto bravi, sempre migliori degli altri a costruire e ricostruire, potremmo far tirare su i muri, le case, e fare giardini, pulire i monumenti. E la gente tutta intorno ad ammirare il grande cantiere, a fare evviva con le mani, come i bambini, ed urlare come fare, incitare. Ed all'ora della pausa lanciare pane e verdura, e per dissetarli secchi d'acqua, lanciati come si lanciano per rinfrescare i corridori, ma non per tifo, per rabbia.
Io non posso gioire,
anzi
mi sento preso per il culo
quando parlano
di grandi indagini
che portano a grandi processi a grandi personaggi,
perché non posso non pensare
alle tante indagini
che portano al nulla,
al dramma quotidiano della malagiustizia,
alle offese fatte alla povera gente,
agli onesti,
agli indifesi.
Perché vedo tutti quelli che per mancanza di giustizia muoiono,
perdono speranza e dignità.
E penso a quelli che invece non pagano mai
o pagano sempre troppo poco,
come se la loro patente di peggiori
fosse quasi una garanzia per l'impunità.
Io non posso gioire
perché la giustizia
non nasconde la sua doppia faccia,
anzi la ostenta.
Una giustizia imponente,
potere contro potere,
ed una giustizia che fa paura
ma solo a poveri cristi ed innocenti.
Chi uccide, o provoca con dolo la morte di altre persone, chi porta qualcuno al suicidio o alla rovina un innocente
dimostra di non avere rispetto della vita altrui, perché noi dovremmo avere rispetto per la sua vita?
La voglia d'amore ti fa correre, andare in caccia di qualcuno, il bisogno d'amore ti fa star lì a sognare, aspettare, e spesso restare solo.
Chi vive ai piedi di un potente a volte prende il puzzo del suo capo.