Scritta da: Andrew Ricooked
Ho pensato che se uscivo, forse la pioggia avrebbe lavato via un po' di questa tristezza. Ma ogni goccia che colpisce la mia faccia mi deprime.
Composta domenica 4 luglio 2010
Ho pensato che se uscivo, forse la pioggia avrebbe lavato via un po' di questa tristezza. Ma ogni goccia che colpisce la mia faccia mi deprime.
La sconfitta e le delusioni esistono e sono parte fondamentale della nostra vita, grazie a loro ci viene impedito di diventare troppo vanitosi.
Non ho voglia di dormire, ma ho bisogno di sognare.
In fondo si tratta solo di sopravvivere.
Proprio come la luna, quando ancora non viene la notte: candida, semplice, inarrivabile, sfuggente e bellissima. Bella e inesorabile, di quel bello che ti fa saltare i rospi alla gola e che ti toglie le parole, e anche se non potrò mai poggiare i miei piedi sulla tua superficie, ogni sera uscirò di casa soltanto per poter ammirare tutto il tuo splendore e per offrirti ogni volta il mio cuore.
Chi è che ha stabilito che quando c'è il sole è "bel tempo"?
"Grazie mille, sei veramente una persona speciale!"
Si, ok, e lo sai dove mi ha portato questo mio essere "speciale"?
Da nessuna parte, te lo dico io.
L'essere speciale, forse, in qualche modo, mi ha reso unico, e lo sai come mi fa sentire la mia unicità?
Solo, solo da morire.
E allora fanculo, non mi va più di essere speciale. Voglio essere come tutti gli altri.
Voglio soltanto essere amato.
I sentimenti più dolorosi e le emozioni più pungenti, sono quelli assurdi: l'ansia di cose impossibili, proprio perché sono impossibili, la nostalgia di ciò che non c'è mai stato, il desiderio di ciò che potrebbe essere stato, la pena di non essere un altro, l'insoddisfazione per l'esistenza del mondo.
In tutta la mia vita ho sempre avuto paura di perdere le persone che amo. A volte mi chiedo: c'è qualcuno là fuori che ha paura di perdere me?
Lascio scorrere via le acque silenziose non curante del gorgogliare del mio stomaco rattrappito e nauseato da tutti i dispiaceri ingurgitati e mai digeriti.