Scritta da: Andrew Ricooked
Lascio scorrere via le acque silenziose non curante del gorgogliare del mio stomaco rattrappito e nauseato da tutti i dispiaceri ingurgitati e mai digeriti.
Composta venerdì 15 novembre 2013
Lascio scorrere via le acque silenziose non curante del gorgogliare del mio stomaco rattrappito e nauseato da tutti i dispiaceri ingurgitati e mai digeriti.
Vivi felice,
Muori contento.
L'uomo sarà sicuramente una delle creature più stupide mai esistite, ma non c'è dubbio che la donna sia la più strana e paradossale.
Era una donna, potevi sentire la sostanza della sua persona profonda. Una che ti guarda e non ti lascia. Ti viene a salvare nel fondo dove ti sei impigliato.
Non appena pretendi qualcosa, non appena ti aspetti qualcosa, hai perso.
Meno per meno, più.
Vado a letto, ho già sofferto abbastanza per oggi. Buonanotte.
Al mondo c'è troppo dolore... e i dottori non sanno che fare.
E perciò, ogni volta che vedrò un treno diretto a La Spezia, penserò a lei... così come quando mi vedrò un cartone della Disney alla tv, mi verrà da pensare a un'altra lei. Quando ascolterò gli Alice in Chains invece, mi verrà in mente un'altra lei ancora... e così sarà anche quando in palestra vedrò passare l'estetista, o quando mi metterò a leggere un libro impegnato, o quando mi troverò a passeggiare solo per le strade di Firenze. In ogni luogo o azione troverò sempre il modo per soffrire per le vecchie storie.
Ma secondo voi? I sentimenti, una volta morti, come li devo seppellire? Dovrò metterli dentro una bara?