Scritta da: Roberto Colonnelli
In ogni sguardo di lei profumava i suoi pensieri più profondi e era amore molto più di tanti amori.
Composta giovedì 12 dicembre 2013
In ogni sguardo di lei profumava i suoi pensieri più profondi e era amore molto più di tanti amori.
Si deve imparare a perdere, per potersi rialzare dopo le sconfitte e riprendere a correre per vincere!
Quando siamo giovani abbiamo tanti sogni, da grandi viviamo soltanto di sonnambulismo.
Ho imparato che nessuno è perfetto, ma che esiste chi di pregi proprio non ne ha. Ho imparato che più eviti certe persone e più il loro scopo diventa quello di romperti le palle. Ho imparato a non vivere per loro, ma a vivere per me fregandomene!
Non ho paura di dire ciò che penso, ma forse molte persone hanno paura di sapere ciò che davvero penso di loro. Ed hanno ragione!
Il medesimo vento è una minaccia per la foglia, un'opportunità per il fiore, una carezza per la roccia, uno schiaffo per il mare. A volte mi sento foglia, altre fiore, mare e persino roccia. Altre volte ancora sono il vento.
Le persone si dicono amiche finché gli servi, poi diventano conoscenti.
Una mia grande paura è quella di rimanere ancorato a un assurdo ideale di amore che ho nella testa senza essere poi in grado di conquistarmelo.
Sentirsi bella anche con i capelli sgaruffati con indosso un vecchio e largo maglione solo perché lui ti sorride.
Non puoi sempre far finta che tutto vada bene. Ogni tanto urla quello che hai dentro. Metti un bel punto a chi ti toglie il sorriso. Dona pace al cuore che subisce troppo e gioisce raramente.