Scritta da: Anna Rijtano Mallus
Che brutto orco la sensibilità. Uno di quei mali incurabili. Spolpa avidamente il cuore. Corrode ogni fibra. Per l'anima un veleno puro che lento lento uccide.
Composta giovedì 27 agosto 2015
Che brutto orco la sensibilità. Uno di quei mali incurabili. Spolpa avidamente il cuore. Corrode ogni fibra. Per l'anima un veleno puro che lento lento uccide.
Non serve a nulla affannarsi a rincorrere nulla. La gioia, casomai, arriva all'improvviso. Quando hai smesso di sperare, quando hai smesso di aspettare.
Lasciati avvicinare da chi ti vuol bene, da chi ti apprezza. Lascia che attraversi la tua anima solo chi vuole il tuo Bene, chi vuole la tua Serenità, chi ha voglia di spartire con te un pezzo di vita. Lascia entrare chi vuole Donarti il proprio Affetto. Le parole crudeli e la loro malignità, quelle lasciale a chi le proferisce, fattele scivolare, non farti tangere, lasciale fuori dalla tua porta, lascia che cozzino contro la tua corteccia e lì, s'infrangano silenziosi, come l'onda sugli scogli, deformandosi poi e perdendo valore.
La gioia e la felicità arrivano improvvise e talvolta, da strade davvero tortuose.
I ricordi, volteggiano nell'aria come coriandoli un frastuono di colori allegri e giocosi poi ricadono, adagiandosi silenziosi tra questi, ve n'è anche neri ricordi belli, tristi, veri.
Ogni piccolo gesto che facciamo verso gli altri è un dono, un colore. Che sia un sorriso, una parola affettuosa, un atto di gentilezza, un semplice ciao, un po' del nostro tempo; tutto è un regalare colore e amore. Chi vuol regalare lo faccia, ma lo faccia con gioia, con generosità, spontaneamente ma mai per costrizione.
Chi bara nel gioco bara senza dubbio anche nella vita. Chi bara nelle piccole cose bara ancor più nelle grandi. La serietà inizia dalle piccole cose. Onestà di parola e di pensiero, sempre e comunque.
Quando ti ho detto "scarta" il mio regalo non intendevo dire mettilo da parte e fregatene. Intendevo dire aprilo, guardalo, annusalo, accettalo, apprezzalo, tienilo con te.
Parlare di sentimenti con te? Sarebbe come parlare di un purpureo tramonto con un non vedente dalla nascita!
Se t'incanti a osservare le vette che si stagliano nell'azzurro è perché in te c'è amore. Se ti soffermi a guardare l'acqua, mentre il vento increspa le minuscole onde è perché in te c'è amore. Se un suggestivo tramonto dorato affascina i tuoi occhi è perché in te c'è amore. Per amore o per amare verso il sole che hai dentro devi andare.