Scritta da: Anna Rijtano Mallus
Benedetta apparenza... guardano più la veste che l'essenza.
Composta mercoledì 30 settembre 2020
Benedetta apparenza... guardano più la veste che l'essenza.
Mi rifugio nel silenzio ovattato di una bolla di sapone per non udire parole vuote e stonate.
Ci sono parole che lasciano solchi profondi e ci sono azioni che lasciano cicatrici permanenti.
Sei triste? Chiudi gli occhi e lasciati trasportare dalle note del cuore per un nuovo giorno gioioso.
Le mutazioni sono necessarie. Talvolta urgono per sopravvivere.
Impariamo dagli alberi in autunno, sbarazzandoci dei pensieri cupi e svantaggiosi che ostruiscono la mente e scontentano il cuore.
Le foglie secche cadono giù da sole, una dopo l'altra, senza bisogno di scuotere i rami, senza bisogno che il vento li sproni.
Se al primo tentativo fallisci prova ancora. Se fai cilecca ritenta ancora. Non demordere e provaci sempre.
La gioia e la felicità arrivano improvvise e talvolta, da strade davvero tortuose.
Come l'attimo fuggente son le nuvole; ora son questo e un attimo dopo sono altro.