Scritta da: Anna Rijtano Mallus
E poi sorge l'alba; brevi istanti, unici, preziosi, tutti tuoi in cui ripensare ai sogni appena vissuti.
Composta giovedì 11 dicembre 2014
E poi sorge l'alba; brevi istanti, unici, preziosi, tutti tuoi in cui ripensare ai sogni appena vissuti.
Parlare di sentimenti con te? Sarebbe come parlare di un purpureo tramonto con un non vedente dalla nascita!
Nella nostro quotidiano ci sono tante piccole cose preziose che valgono oro. Sono cosucce semplici e non hanno neppure un costo. Un abbraccio affettuoso, una carezza parlata, un sorriso sincero, un pensiero inatteso, una telefonata, un ciao, un complimento sentito, una parola delicata. Piccoli gesti che trasmettono calore: diamanti che arricchiscono il cuore.
In amore o in amicizia si sa sempre come e a chi dare il proprio amore o affetto. Quando la fiducia è reciproca, la stima nasce come valore aggiunto e la tenerezza e l'amore vanno da sè, come un mutuo scambio.
Non servono orecchie per sentire ma cuori per ascoltare; un ascolto amorevole, attento, affettuoso, come pura espressione d'amore.
Nessuno ci tiene a soffrire è ovvio, alcune persone sono terrorizzate al solo pensiero! Abbiamo tuttavia la "capacità" di tollerare molto dolore, più di quanto pensiamo, solo che non lo sappiamo. Scopriamo la soglia di sopportazione solo nel momento in cui lo proviamo e lo viviamo.
Se le idee non le concepiamo allo stesso modo non significa che siamo avversari ma che abbiamo differenti vedute; siamo entità diverse. Se le nostre opinioni differiscono non vuol dire che siamo nemici; siamo essenze distinte. Ognuno ha la propria testa. Pur pensandola in modo diverso si può ugualmente essere amici purché ciascuno riconosca all'altro l'egual diritto di espressione, l'egual diritto di manifestare liberamente il proprio convincimento. Ognuno ha libertà di parola e vale tanto per te che per me: rispettiamoci.
Non correte dietro i sogni con ingordigia... poiché quando le suole delle scarpe saranno consumate quel sogno non vi interesserà più.
Lasciati avvicinare da chi ti vuol bene, da chi ti apprezza. Lascia che attraversi la tua anima solo chi vuole il tuo Bene, chi vuole la tua Serenità, chi ha voglia di spartire con te un pezzo di vita. Lascia entrare chi vuole Donarti il proprio Affetto. Le parole crudeli e la loro malignità, quelle lasciale a chi le proferisce, fattele scivolare, non farti tangere, lasciale fuori dalla tua porta, lascia che cozzino contro la tua corteccia e lì, s'infrangano silenziosi, come l'onda sugli scogli, deformandosi poi e perdendo valore.
La notte è sempre il momento migliore per pensare, ponderare, scrivere. Tutto intorno tace, noi sonnecchiatori affidiamo alla silenziosa quiete il dolce ispirar ed i pensieri più belli scorrono fluidi e come leggiadre piume volano alto.