Scritta da: Davide Capelli
La bellezza è quando l'anima sa amare e il corpo la asseconda. Allora la bellezza risplende ed abbaglia.
Composta lunedì 3 aprile 1995
La bellezza è quando l'anima sa amare e il corpo la asseconda. Allora la bellezza risplende ed abbaglia.
L'infinito è qualcosa di indescrivibile... Proprio come la bellezza di quei occhi così stupendi, così perfetti.
Le occhiaie del mattino, quando la tenerezza non ti fa dormire, e l'espressione che fai quando incroci il tuo sguardo con il suo, e vedi in lei la bellezza. L'avvenenza è tutto quello che proviamo dentro e si manifesta al cuore, e il viso di chi ha pianto per te e ora la vedi di nuovo sorridere per te.
La sola reazione a ciò che oggettivamente è bello è il silenzio... le parole... un'aggiunta superflua quando ciò che oggettivamente è bello lascia fluire tutto quello che quella bellezza del dentro concretizza e si palesa in una conferma di stupenda esteriorità.
Hai un viso dolce. Di una dolcezza che causa imbarazzi. Al cui cospetto è inevitabile arrossire. Di quella dolcezza che rasserena, che fa sentire protetti. Fortunati. Come quando eri davanti al camino, stretta tra le braccia del tuo papà, il mondo fuori, e pensavi che nulla mai avrebbe potuto minacciarti.
Per sentirsi principesse non occorrono bei vestiti, la bellezza risiede nell'anima e rende ricco anche chi non lo è.
La bellezza che seduce coincide poche volte con la bellezza che fa innamorare.
Tu hai la bellezza, lo sai giochi con gli uomini, credi di averli tutti al tuo cospetto, ma sai la bellezza è una nuvola passeggera, si dovrà inchinare davanti alla semplicità e all'intelligenza, rimarrai sola, sola con la tua bellezza.
Modestamente sono un capolavoro. Ho tutti i difetti al posto giusto.
Laddove la bellezza si ferma, il fascino avanza sinuoso.