Scritta da: Antonella Coletta
in Frasi & Aforismi (Amore)
I miracoli dell'amore mi hanno cambiata. Rendendomi migliore.
Composta giovedì 8 agosto 2013
I miracoli dell'amore mi hanno cambiata. Rendendomi migliore.
Le carezze insegnano più degli schiaffi. E le parole dolci, e gli abbracci. I ricordi sono silenziosi, bussano all'anima come amici lontani. E più delle lacrime ricordi i sorrisi. Più delle paure ricordi le gioie. Più dei rimproveri ricordi ciò che ti hanno insegnato i gesti. E più di ogni altra cosa, dopo, ti mancheranno alcuni profumi.
Maledetto cuore che non ha freni. Che si inganna. Che si nutre di parole e sogni. Maledetto cuore che ama troppo, che soffre troppo. E che muore ogni volta. Maledetto cuore. Che non cambia.
Ciò che ho fra le mani mi basta, mi appartiene come ogni mio singolo respiro. E gli appartengo più di quanto mai potessi pensare o sperare. Ciò che ho tra le mani è forte, così tanto da curarmi e proteggermi nel bisogno, e così fragile da sussurrare amore, sempre.
Perché un amico vero c'è sempre, anche lontano chilometri, dall'altra parte del mondo o di un monitor. Ma un amico c'è sempre. Lo senti tra le pieghe del cuore.
Voglio piccole scintille che illuminino anima e cuore. Gesti semplici e veri. Quelli che i rendono migliore. Da cui non sai staccarti, perché altrove non troveresti la parte "migliore" di te.
Che strano modo ha la gente di dimostrare affetto. Lo pretende, ma non ne dà. Troppo concentrata su se stessa, troppo spesso. Ma l'amore di sé, il vero, non prescinde dall'interesse verso gli altri. È la cura dell'anima altrui che conduce alla serenità vera della nostra.
Le esperienze ti segnano, insegnandoti sempre qualcosa. Di chi non fidarti più, per esempio.
La gente fa di tutto per perderti. Ignora, offende, ferisce. Alla fine ci riescono. Eccome. Mi perdono. Del tutto, senza riserva alcuna. E tutto l'affetto, vero, che nutrivo per loro svanisce e ritorno mia. E cancello nome, cuore e ricordi, e riprendo me stessa, che valgo più di ogni altra cosa.
Io dentro non mi affeziono a tutti, non amo tutti. E se sento la mancanza è per chi ha solleticato il mio cuore, sussurrato qualcosa di buono alla mia anima. Non di certo per chi, spesso, te l'ha riempita di schiaffi. E non mi fido di tutti. Non tutti possono prendere spazio dentro me. Non a tutti concedo di "guardarmi davvero".