Scritta da: Antonietta
La pigrizia cammina così lenta che la povertà la raggiunge presto.
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La pigrizia cammina così lenta che la povertà la raggiunge presto.
Il tiranno muore e il suo regno termina, il martire invece muore e il suo regno comincia.
Nessuno è nato schiavo, né signore, né per vivere in miseria, ma tutti siamo nati per essere fratelli.
L'uccello non può aver paura di volare, il pesce non può aver paura di nuotare, l'uomo non può aver paura di amare. Ne va della loro vita!
L'uomo viene redento dall'amore, che rende buona e bella la vita personale e sociale.
Cristo è re: non ha sudditi, ma discepoli che ascoltano la sua voce e il suo regno non si fonda sul potere, ma sul servizio.
La preghiera deve essere la chiave che apre il giorno e il catenaccio che chiude la notte.
Il disordine fa colazione con l'abbondanza, pranza con la povertà, cena con la miseria e va a dormire con la morte.
La fine del mondo avviene per noi quando chiudiamo gli occhi a questo mondo e ci apriamo a Dio. Ma l'importante non è vivere o morire, ma essere nel Signore, nella sua volontà.
Dobbiamo salvarci dalla stoltezza più grande in cui possiamo cadere: farci determinare e dominare dalle cose.