Scritta da: Paola Marcato
La forza di volontà è un muscolo da allenare.
Composta domenica 22 novembre 2015
La forza di volontà è un muscolo da allenare.
E poi, il nulla. Forse solo... il rumore del silenzio, come quello che sentono gli uccelli quando volano in alto sopra la terra respirando l'aria pura e fresca della libertà.
Il tempo è un buon amico, per chi sa aspettare.
Questo mondo ci persuade a spendere soldi per comprare oggetti tecnologici, come ad esempio, "il cellulare all'ultima moda", o di abbigliamento, "tutti strappati, che sembrano vecchi", di cui fondamentalmente non abbiamo realmente bisogno, inseguendo mode non sempre pratiche, nell'errata convinzione che possano impressionare persone che non sempre rimarranno nella nostra vita e che forse nemmeno ci interessano. Viviamo in un mondo dove l'apparire è in primo piano e non ci rendiamo conto che la cosa più importante è la semplicità della vita.
Immagina se gli alberi fornissero wifi gratuito: li pianteremmo ovunque come pazzi. È un peccato che essi forniscano solo l'ossigeno che respiriamo.
Troppo facile dire che "uomini veri" non ce ne sono più, come se di "vere donne" ce ne fossero ancora in abbondanza. Molti uomini avranno perso i valori, la voglia di corteggiare, il gusto di amare una sola donna, ma molte donne non sanno più cosa sia la dignità, il buon senso e la serietà. Uomini superficiali, ma altrettante donne facili e leggere. Questo è il mondo di oggi, dove in pochi si salvano, che siano uomini o donne non conta. Ciò che manca è la serietà e i valori.
Il mondo è malato di ingiustizia, di mancanza d'amore, di poca solidarietà, di assente umanitarismo, di sentimenti non veri. Povero mondo, lo stiamo distruggendo, lo stiamo perdendo e io rifiuto tanta violenza.
Non sono triste e nemmeno depressa, sono schifata da questo mondo che puzza di falsità.
Quanto grande è l'intelligenza dell'uomo, studia fenomeni lontani della terra quando qui c'è tanto ancora da scoprire, si va su marte a cercare delle vite, quando qua nella terra stanno morendo di fame. Che spreco di soldi, quando quei soldi servirebbero per la ricerca di antidoti per le malattie che fino ad ora sono incurabili. Io mi chiedo: è questa l'intelligenza dell'uomo?
Dov'è finita la semplicità? Siamo tutti presi da icone, copertine, diete, perfezione, da dimenticare le vere gioie della vita, quelle che non si comprano, perché non saranno mai in vendita.