Amo da impazzire vedere chi fino ad oggi mi ha criticata e presa in giro per determinate cose, impegnata nel fare proprio ciò che criticava e sfotteva. Beh, questo mi fa solo capire che quando dicevo che era "invidia" avevo ragione. Evidentemente non ero poi così "male"!
Siamo troppo giovani per aver lasciato perdere l'impossibile.
Vivi le emozioni, belle o brutte vivile appieno, sono loro che riescono a sconvolgerti la vita.
Rinunciare? No, non è da me. Molto spesso mi fermo, rifletto. Recupero forza e lucidità, mi rialzo e riprendo il cammino. La meta!? Sempre la stessa! La mia felicità!
Nella vita ho imparato a farcela da sola quando ho capito che molti pretendono che tu ci sia, che tu gli aiuti, ma quando hai bisogno tu di loro non sono mai disponibili o quasi!
Le persone che decidono di allontanarsi, non hanno mai avuto in realtà dei sentimenti sinceri, e trattenerli sarebbe solo uno sbaglio, ecco perché poi alla prima incomprensione colgono l'occasione per andar via. Io non trattengo più nessuno, le persone che davvero ci tengono a te non si perdono dietro a stupide spiegazioni.
Si continua a percorrere la medesima strada nella convinzione che un giorno, questa, ci condurrà altrove.
Ho imparato a perdonare: mi viene più facile dimenticare che non farmi male con il rancore.
La gente infelice e insoddisfatta tende per abitudine a sminuire altre persone solo per per aumentare la loro autostima che è decisamente pari a zero. Unica cosa da fare ignorarli.
Non perdo il mio tempo con gente cafona e con un quoziente intellettivo limitato. Quando l'unica cosa che sanno fare è mettere due parole in fila. Preferisco di gran lunga confronti con gente che sappia pronunciare almeno una parola che abbia senso logico. Il resto può continuare il suo qua qua qua!