Scritta da: Edoardo Grimoldi
Non c'è vento favorevole per chi non sa in che porto vuole andare.
Commenta
Non c'è vento favorevole per chi non sa in che porto vuole andare.
La preoccupazione dell'uomo e del suo destino devono sempre costituire l'interesse principale di tutti gli sforzi tecnici. Non dimenticatelo mai in mezzo a tutti i vostri diagrammi ed alle vostre equazioni.
Che cosa diventa un presuntuoso, privo della sua presunzione? Provate a levar le ali ad una farfalla: non resta che un verme.
Io oso fare tutto ciò che può essere degno di un uomo, chi osa di più non lo è.
Può sopravvivere e non essere sovvertita una città in cui si fa quanto possibile per distruggere le leggi, una città in cui le sentenze non hanno efficacia e possono essere invalidate e annulate da privati cittadini?
Il fanatismo è un dubbio ipercompensato.
Chi pensa sia necessario filosofare, deve filosofare e chi pensa che non si debba filosofare, deve filosofare per dimostrare che non si deve filosofare; dunque si deve filosofare in ogni caso o andarsene di qui, dando l'addio alla vita, poiché tutte le altre cose sembrano essere solo chiacchiere e vaniloqui.
La più grande differenza fra realtà e fantasia è che la fantasia deve essere credibile.
Fuori dalla penna non c'è salvezza.
Imparando a conoscere i mali della natura, si disprezza la morte; imparando a conoscere quelli della società, si disprezza la vita.