Scritta da: Edoardo Grimoldi
Ho scritto questa lettera più lunga solo perché non ho avuto tempo di farla più corta.
Commenta
Ho scritto questa lettera più lunga solo perché non ho avuto tempo di farla più corta.
L'uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell'uomo?
Fuori dalla penna non c'è salvezza.
È il simbolo vivente del giornalismo televisivo. Il volto più noto dell'informazione alla Rai, dove del resto ha lavorato per 42 anni. Poi il diktat bulgaro, addì 18 aprile 2002, prontamente eseguito dall'apposito Agostino Saccà. Da allora Il Fatto, che da otto anni accompagnava gli italiani dopo il Tg1, il programma più visto della tv, che raccoglieva ogni sera quasi un terzo del pubblico, è scomparso. E, con esso, il suo conduttore. Ultima puntata, il 31 maggio 2002.
Non ci fermiamo alle apparenze, ciò che inizialmente ci faceva ridere adesso ci farà tutt'al più sorridere.
È veramente miserabile e barbaro quell'uso moderno di tramezzare tutta la scrittura o poesia di segnetti e lineette, e punti ammirativi doppi, tripli ecc.
Tenevo una vecchia icona di Stalin perché è il comunista che ammiro di più: quello che ha fatto fuori più comunisti.
Imparando a conoscere i mali della natura, si disprezza la morte; imparando a conoscere quelli della società, si disprezza la vita.
Il sospetto è l'anticamera della calunnia.
Le dittature hanno questo di buono, che sanno farsi amare.