Scritta da: Edoardo Grimoldi
Questo matrimonio non s'ha da fare, né domani, né mai.
dal libro "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni
Questo matrimonio non s'ha da fare, né domani, né mai.
"Tu sei il diavolo" disse allora Guglielmo.
Jorge parve non capire. Se fosse stato veggente direi che avrebbe fissato il suo interlocutore con sguardo attonito. "Io?" disse.
"Sì, ti hanno mentito. Il diavolo non è il principe della materia, il diavolo è l'arroganza dello spirito, la fede senza sorriso, la verità che non viene mai presa dal dubbio. Il diavolo è cupo perché sa dove va, e andando va sempre da dove è venuto. Tu sei il diavolo e come il diavolo vivi nelle tenebre."
Il tempo tutto toglie e tutto dà; ogni cosa si muta, nulla s'annichila.
C'è uno stupido dentro di me. Devo approfittare dei suoi errori.
Qualcuno era comunista perché era talmente affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro.
Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di fare l'operaio.
Il computer non è in grado di trasmettervi il lato emozionale della questione. Può fornirvi la matematica, ma non le sopracciglia.
Il peccato originale consiste nel limitare l'Essere. Non lo commettere.
Lasciamo le donne belle, le lascio agli uomini senza fantasia!
Se vuoi vedere i tuoi sogni realizzati, svegliati.
È il momento disperato in cui si scopre che quest'impero che ci era sembrato la somma di tutte le meraviglie è uno sfacelo senza fine né forma, che la sua corruzione è troppo incancrenita perché il nostro scettro possa mettervi riparo, che il trionfo sui sovrani avversari ci ha fatto eredi della loro lunga rovina.