Nel libro del mio cuore, tu sei presente, come una foglia autunnale cadi e ti estranei, come un'ape depositi il tuo miele, che così dolce firma ogni mio pensiero. Nel libro del mio cuore io trovo le tracce di te in ogni mia giornata e quando il sole cala e illumina il mio viso, io trovo il tuo riflesso che da lontano mi segue ma non mi tende la mano. Nel libro del mio cuore tu... tu non sei mai assente.
Un tuffo al cuore e mi ritorni in mente tu... cuore tenero di un bambino sguardo trepidante. Occhi che parlano occhi che cercano... ma invano capiscono.
Spesso la gelosia rovina tante cose belle. Porta la mente a viaggiare d'immaginazione... porta a percepire qualcosa che non esiste, e all'improvviso tutto si cambia radicalmente, tutto da nitido diventa fosco, tutto da bianco diventa nero!
Tanta tristezza oggi sentirai... tanta amarezza porterai con te. A nulla valgono le tante parole di consolazione, tu solo hai il fuoco che brucia dentro, tu solo che speravi nella gente, ora sei deluso e del resto non ti importa niente. Tante promesse ora svanite si sommano alla tanta ingratitudine. Io non posso fare altro che starti vicino e pensare di alleviare il tuo dolore, io sono qui... e spero che questo ti basti.
Non so perché stasera sono qui a pensare a te, a guardare un telefono che non da segnali. Se almeno sapessi quanto io ti penso. Se almeno sapessi quanto io son qui immobile a ripensare a te, a noi, e a rivivere tutto di te. Forse cambierebbe qualcosa? Forse servirebbe a qualcosa? Ma non a cambiare la situazione in cui mi trovo.
Una volta per te io ero l'unico amore... ora non sei più con me e chissà a chi starai provando a dare il tuo cuore. Una volta saresti stato l'unico a proteggermi ed invece ora mi hai lasciato qui sola ad arrendermi. Una volta parlavi d'amore, ora sei via e spinto in nuove avventure. Ti affiderai al vento... ti abbandonerai al mare... parlerai di altro con altra gente che di noi non ha mai saputo niente. Continuerai per la tua strada... e forse un giorno voltandoti capirai di quanta ne hai attraversata sbagliata.
Tu donna... che cammini nell'inverno freddo, che mangi distratta e in fretta assapori, i colori della stagione... nascondi dentro te, i segreti che ti appartengono. Vesti e svesti il tuo cuore, così perso nell'abitudine di un giorno, che passa e ti saluta, profumi l'aria, lasciando la scia... e al buio della notte lasci la tua fantasia.
Anche stanotte mi sento confusa, vorrei guardare al cielo e avere le risposte alle tante domande, vorrei capire se sto sbagliando, vorrei capire dove il sole illumina l'anima senza mai oscurarla. Vorrei capire dove le stelle non smettono di brillare, vorrei guardarmi dentro e avere la certezza che fidarmi di te non sia un errore.