Scritta da: Francesco Avella
Fino a quando l'Italia continuerà a regalare miliardi al Vaticano, non sarà in grado di affrontare in modo efficace nessun problema, dalla povertà al Coronavirus.
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Fino a quando l'Italia continuerà a regalare miliardi al Vaticano, non sarà in grado di affrontare in modo efficace nessun problema, dalla povertà al Coronavirus.
Il Coronavirus ci ha insegnato due cose: che gli italiani hanno problemi a rimanere a casa, e che l'Italia non può più permettersi di mantenere il ricco Vaticano.
Le religioni affermando di possedere verità assolute e incontestabili, non potranno mai affrontare una discussione onesta e logica con nessuna persona razionale.
Noi atei aspiriamo a rendere il mondo un posto più razionale, libero dalla miriade di mali derivanti dal pensiero religioso.
L'ateo è tale perché osserva l'universo con obiettività, senza abbellirlo con credenze che servono per coccolare l'ego dell'uomo e illuderlo di essere qualcosa di speciale.
In una società razionale il termine "ateo" non esisterebbe nemmeno, perché la credenza chiamata "Dio" verrebbe usata come favola per bambini alla pari di Babbo Natale e diventerebbe inutile, in età adulta, affermare di non crederci più.
Chi è più arrogante? Un ateo che si crede intelligente ma accetta di essere un semplice animale frutto dell'evoluzione, oppure un credente che, spacciandosi per "umile", pensa di essere stato creato a immagine e somiglianza di un essere onnipotente creatore di tutto?
Ci sono vegani che si dichiarano esplicitamente misantropi, ed è ironico dato che, se ci pensiamo bene, la misantropia non è altro che specismo a danno della specie vivente chiamata homo sapiens.
Alcuni vegani sono come quei religiosi che vogliono convertire tutto il mondo all'unica e sola religione, all'unica e sola etica, all'unica e sola divinità.
Se si vuole essere efficienti, la razionalità è l'unica autorità da rispettare.