Scritta da: Franco Paolucci
Chi ha molto non ha nulla di più che un prestito gratuito a vita concessogli dall'alto. Questo principio accompagni sempre ogni nostro pensiero.
Composta venerdì 19 dicembre 2014
Chi ha molto non ha nulla di più che un prestito gratuito a vita concessogli dall'alto. Questo principio accompagni sempre ogni nostro pensiero.
Benché i desideri spianino la via alle delusioni, sono la molla che può spingerci ad avanzare lungo la salita evolutiva.
Volevo una vita felice, poi la vita mi ha indotto a ringraziare il cielo per aver avuto una lunga vita.
Se amare ti fa felice, ama, ma non pretendere mai nulla in cambio.
Più corri e più rischi di inciampare, ma non fermarti mai.
L'Amore è il tentativo disperato di annullare la drammaticità dirompente subita al momento di prendere vita, venendo separati dal "Tutto".
Quando nasci, più che un maschio o una femmina, per il sistema nasce uno studente ignorante, un consumatore, un contribuente, un vecchio da mantenere e da seppellire.
Mirare la nostra immagine è un atto riduttivo.
Il pensiero è una prerogativa della carne e probabilmente un mezzo per il raggiungimento di un fine cosmico. La presunzione di questo fine può preludere ad una attività sviante. La costanza del dubbio conserva integra la qualità del pensiero. Se il pensiero non evolve in azione chi pensa si amputa del futuro. La conoscenza dei nostri errori e la loro correzione sono carburante prezioso per l'esistenza. Esistere è pensare ed agire; correggersi è maestria finalizzante, la marcia è il destino inevitabile per ogni esistenza.
A che serve "sapere" se non si sa a che serve?